La partita di sabato al Ceravolo si è rivelata un campo di battaglia non solo per i giocatori ma anche per il direttore di gara, la cui gestione ha scatenato ampie discussioni. La stampa è concorde nell’evidenziare le perplessità su alcune decisioni cruciali che hanno influenzato l’andamento della partita.
Già nei primi minuti, un episodio ha acceso gli animi: l’ammonizione a Stefano Scognamillo, difensore del Catanzaro, è stata vista come eccessiva da più parti. Questo cartellino giallo, arrivato dopo soli sei minuti per un intervento su Mensah (entrambi i calciatori si strattonavano) ha imposto un cambio di marcia al giocatore, che per il resto della partita ha dovuto moderare la propria aggressività, compromettendo la solidità difensiva della squadra. Questa decisione ha spesso lasciato il Catanzaro in balia degli attacchi avversari, permettendo a Fiori (Scognamillo non interviene da dietro per evitare un secondo cartellino) di girarsi in tutta tranquillità e servire l’assist vincente per la seconda rete del Mantova.
Un altro momento che ha destato grande perplessità si è verificato verso la fine del primo tempo, quando è stata concessa una punizione al Mantova per un fallo attribuito a Scognamillo, che le immagini hanno poi mostrato essere un’anticipo pulito sul suo avversario. Questa decisione ha sollevato ulteriori dubbi sulla conduzione della gara e ha surriscaldato ulteriormente il clima dei distinti.
Rileviamo poi anche alcuni falli chiari commessi in prossimità dell’area grande di rigore, non sanzionati ai danni di Seck, Pontisso e Petriccione, aumentando il senso di ingiustizia percepito dagli spettatori e dalla squadra.
In conclusione, la direzione di questa partita al Ceravolo sembra aver sollevato più di una questione sulla consistenza dei criteri arbitrali in situazioni di gioco decisive. Il Catanzaro, con una gestione arbitrale più equilibrata, avrebbe forse potuto esprimere meglio il proprio potenziale, cosa che la stampa non ha mancato di sottolineare nelle analisi del giorno successivo.
Redazione 24
