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Il punto sul campionato: Pisa e Spezia rallentano, Sassuolo a due punti dalla vetta

Scritto da Andrea Ruga

Nessuna vittoria in trasferta nella 10^ giornata del campionato di serie B. A farla da padrone il fattore campo con sette vittorie per le squadre impegnate in casa e tre pareggi.

Impresa del Frosinone che allo “Stirpe” ferma la capolista Pisa sul risultato di 0-0. Subito in salita la partita per gli uomini di Leandro Greco che dopo cinque minuti rimangono in inferiorità numerica per l’espulsione di Cichero. Il bomber della Primavera, al debutto dal primo minuto, va in pressing su Semper nel tentativo di togliergli il pallone, ma colpisce con un pestone il portiere e viene espulso. Il Pisa non approfitta della superiorità e si rende pericoloso solo con un tiro dal limite di Marin nel primo tempo e con un palo colpito da Caracciolo di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato nella ripresa.

Primo pareggio casalingo per lo Spezia che al “Picco” non va oltre lo 0-0 con il Bari. Liguri più aggressivi e vicinissimi al gol al 22’ con un palo di Pio Esposito e al 48’ con una traversa di Reca.

Vola il Sassuolo che nel derby batte il Modena 2-0, scavalca lo Spezia in seconda posizione e si porta a due punti dalla vetta. Nel primo tempo sono del Modena le azioni più pericolose con Bozhanaj e Palumbo che sfiorano più volte il gol. La svolta al 41’ quando l’arbitro assegna un rigore al Sassuolo per un fallo di Zaro su Ghion. Dal dischetto Laurienté non sbaglia siglando la quarta rete personale. Nella ripresa i neroverdi sfiorano il gol con Thorstvedt e Laurientè ma è bravo Gagno a respingere. Il raddoppio arriva al 64’: Lipani serve Thorstvedt che con un sinistro dal limite supera l’estremo difensore gialloblu.

Due partite e due vittorie per la Cremonese con Eugenio Corini in panchina. A cadere allo “Zini” è stata la Salernitana, contestata a fine gara dai propri tifosi. Lombardi in vantaggio al 20’: cross dalla destra di Vazquez, deviazione di testa di Sernicola, sulla palla si avventa Collocolo che con un destro batte Fiorillo. A fine primo tempo il raddoppio con Bonazzoli su assist di Vandeputte. Gli uomini di Martusciello riaprono la gara al 10’ del secondo tempo con un colpo di testa di Ferrari su calcio di punizione battuto da Verde. La Cremonese soffre, rischiando di subire il secondo gol al 17’ da Tongya, ma porta a casa tre punti che le consentono di consolidare la quarta posizione in classifica.

Primo successo in casa per il Palermo che non vinceva al “Barbera” dallo scorso 17 maggio (2-0 alla Sampdoria bei play off). A farne le spese la Reggiana che subisce il primo gol dei rosanero al 15’ con un destro dal limite di Gomes. Al 26’ il raddoppio: assist di Di Francesco per Insigne che colpisce la traversa, sulla ribattuta arriva Henry per il definitivo 2-0.

Finisce 1-1 tra Cosenza e Juve Stabia. Campani in vantaggio al 16’: Pierobon serve Maistro che con una finta supera Caporale e mette alle spalle di Micai. I silani pareggiano al 39’ con Ricciardi che servito da Ricci anticipa Thiam e deposita in rete. Ad inizio ripresa miracolo di Micai su colpo di testa di Folino. Cosenza in dieci dal 20’ per espulsione di Hristov per fallo su Adorante.

Un Cesena poco brillante ma concreto regola al “Manuzzi” il Brescia battendolo per 2-0. Gara decisa da due rigori trasformati da Shpendi al 15’ ed al 53’. Il primo assegnato per un tocco di mano di Papetti. Il secondo per un fallo di Adorni su Tavsan. Con questa doppietta l’italo-albanese sale a quota sei nella classifica marcatori.

Vince la Sampdoria che a Marassi supera il Mantova per 1-0. Subito pericolosi gli uomini di Sottil che colpiscono il palo al 17’ con un colpo di testa di Romagnoli. Passano cinque minuti ed è Venuti con un colpo di testa a sfiorare la traversa. Alla fine del primo tempo è il Mantova a sfiorare il gol ma è Vismara a rendersi protagonista con un doppio salvataggio su Bragantini e Debenedetti. La partita si sblocca al 15’ del secondo tempo con uno splendido assist di Tutino per Kasami che da fuori area infila alla sinistra di Festa. Blucerchiati vicini al raddoppio con Coda ma è bravo il portiere lombardo ad opporsi.

Buona prova del Catanzaro che al “Ceravolo” liquida il Sudtirol vincendo 3-0. Padroni di casa in vantaggio al 5′: punizione di Pompetti, sponda di Bonini per Pontisso che di testa mette alle spalle di Drago. Al 24′ il raddoppio con una magia di Iemmello dopo un uno-due con Pontisso. Il capitano giallorosso sigla la terza rete al 41′ su calcio di rigore concesso per un fallo di Drago su Coulibaly. Nel secondo tempo l’arbitro assegna un rigore al Sudtirol per un presunto fallo di Scognamillo su Crespi ma dopo un consulto al VAR cambia decisione.

Prima vittoria in serie B allo stadio “Dei Marmi” per la Carrarese che batte il Cittadella dell’ex dal Canto per 3-0. Gran primo tempo dei toscani che passano in vantaggio al 13’ con un colpo di testa di Cerri su cross dalla sinistra Cicconi. Al 27’ il raddoppio ancora con Cerri che approfitta di un errore di Krastrati in uscita. A chiudere la partita un destro di Cherubini al 37’.

Risultati

CARARRESE-CITTADELLA 3-0
13’ e 27’ Cerri (Car), 37’ Cherubini (Car)

CATANZARO-SUDTIROL 3-0
5’ Pontisso (C), 24’ e 41’ rig. Iemmello (C)

CESENA-BRESCIA 2-0
15’ rig. e 53’ rig. Shpendi (C)

COSENZA-JUVE STABIA 1-1
16’ Maistro (JS), 39’ Ricciardi (C)

CREMONESE-SALERNITANA 2-1
20’ Collocolo (C), 45’ Bonazzoli (C), 55’ Ferrari (S)

FROSINONE-PISA 0-0

PALERMO-REGGIANA 2-0
15’ Gomes (P), 26’ Henry (P)

SAMPDORIA-MANTOVA 1-0
60’ Kasami (S)

SASSUOLO-MODENA 2-0
41’ rig. Laurienté (S), 64’ Thorstvedt (S)

SPEZIA-BARI 0-0

Classifica

Pisa 23, Sassuolo 21, Spezia 20, Cremonese 17, Palermo 15, Juve Stabia 15, Sampdoria 14, Cesena 14, Brescia 13, Catanzaro 12, Bari 12, Reggiana 12, Mantova 12, Sudtirol 12, Carrarese 11, Salernitana 11, Modena 10, Cittadella 8, Cosenza 7 (-4), Frosinone 7.

Classifica marcatori

6 Reti: Shpendi (4 rig.) (Cesena);

5 Reti: Thorstvedt (1rig.) (Sassuolo);

4 Reti: Iemmello (1 rig.) (Catanzaro); Adorante (1 rig.) (Juve Stabia); Bonfanti N. (1 rig.) (Pisa); Coda (Sampdoria); Laurienté (2 rig.) (Sassuolo); Esposito P. (Spezia);

3 Reti: Cerri, Schiavi (1 rig.) (Carrarese); Pontisso (Catanzaro); Kargbo, Prestia (Cesena); Fumagalli (1 rig.) (Cosenza); Collocolo (Cremonese); Tramoni (Pisa); Tutino (Sampdoria); Mulattieri (Sassuolo); Bertola (Spezia); Rover (Sudtirol);

2 Reti: Dorval, Lasagna (Bari); Adorni, Borrelli, Juric, Moncini (1 rig.) (Brescia); Adamo (Cesena); Vita (Cittadella); D’Orazio (Cosenza); Nasti, Sernicola, Vazquez (1 rig.) (Cremonese); Distefano (Frosinone); Artistico (Juve Stabia); Bragantini, Mancuso (1 rig.) (Mantova); Abiuso, Palumbo (2 rig.), Pedro Mendes (Modena); Henry, Insigne (Palermo); Arena (1 rig.), Canestrelli, Lind, Tourè (Pisa); Portanova, Vergara, Vido (1 rig.) (Reggiana); Braaf, Simy (1 rig.) Tongya (Salernitana); Ioannou, Meulensteen, Venuti (Sampdoria); Pierini, Volpato (Sassuolo); Esposito S. (2 rig.), Hristov, Soleri (Spezia); Casiraghi (1 rig.), Molina (Sudtirol);

1 Rete: Favilli, Lella, Maita, Mantovani, Novakovic, Pucino (Bari); Besaggio, Bjarnason, Corrado, Fogliata, Olzer, Verreth (Brescia); Bouah, Cherubini, Cicconi, Finotto, Oliana (Carrarese); Biasci, Compagnon, La Mantia, Situm (Catanzaro); Bastoni, Berti, Curto, Tavsan (Cesena); Carissoni, Cassano, Rabbi, Ravasio (Cittadella); Ricci, Ricciardi, Rizzo Pinna, Strizzolo (Cosenza); Antov, Barbieri, Bonaiuto, Bonazzoli, Castagnetti, Johnsen (Cremonese); Ambrosino, Cuni, Oyono, Partipilo (1 rig.) (Frosinone); Bellich, Folino, Maistro, Piscopo, Varnier (Juve Stabia); Fiori, Debenedetti, Galuppini, Redolfi, Ruocco, Solini (Mantova); Beyuku, Bozhanaj, Caldara, Defrel, Gliozzi, Idrissi, Santoro, Zaro (Modena); Baniya, Brunori (1 rig.), Di Mariano, Diakité, Gomes, Segre, Verre (Palermo); Piccinini (Pisa); Maggio, Reinhart, Sersanti (Reggiana); Daniliuc, Ferrari, Tello, Valencia (Salernitana); Akinsanmiro, Kasami  (Sampdoria); Antiste, Boloca, Iannoni, Moro (1 rig.), Russo F. (Sassuolo); Aurelio (Spezia); Arrigoni, Mallomo, Odogwu (1 rig.), Praszelik, Tait, Zedadka (Sudtirol).

Foto Lorenzo Costa per UsCatanzaro.net

Autore

Andrea Ruga

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