I rappresentanti delle sigle sindacali Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil hanno incontrato questa mattina il Prefetto di Catanzaro, per discutere della vertenza aperta con il Mipaaf e relativa al rinnovo del protocollo aggiuntivo con contratto privato e all’erogazione dei buoni pasto, che riguarda circa 1700 lavoratori dipendenti del Corpo Forestale dello Stato presso gli Utb (Uffici Territoriali della Biodiversità).
Il 2 settembre scorso le organizzazioni sindacali nazionali sono state ricevute dal Capo di gabinetto del Ministro dell’Agricoltura e Forestazione e dal Comandante del Corpo Forestale dello Stato, i quali non hanno assunto impegni in merito alle pur legittime richieste dei lavoratori. Eppure, già nell’anno 2008 il Comandante del CFS si era impegnato per la concessione almeno dei buoni pasto, come avviene per tutti gli altri dipendenti del Corpo, ma anche questa promessa non è stata mantenuta.
A questo si aggiunge anche il problema delle poche risorse economiche previste per i lavoratori OTD, che nella provincia di Catanzaro rappresentano una vera e proficua risorsa dell’Ufficio Territoriale della Biodiversità.
I segretari territoriali di Catanzaro Luigi Gualtieri (Fai-Cisl), Caterina Vaiti (Flai-Cgil) e Giorgio Vito (Uila-Uil) hanno esposto al prefetto le problematiche sopra citate, dichiarando che è inaccettabile che, nonostante le varie sollecitazioni, dopo tanto tempo il Ministero non riesca a reperire le risorse necessarie per adempiere ai propri obblighi contrattuali, al fine di dare pienezza di diritti ai 1700 lavoratori in tutta Italia, di cui circa 90 della provincia di Catanzaro, che ogni giorno continuano a svolgere il proprio dovere nella più umiliante indifferenza.
Proprio per questo le Segreterie Nazionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil, hanno proclamato lo sciopero nazionale con una grande manifestazione a Roma per il prossimo 6 ottobre.
Il prefetto di Catanzaro si è dimostrato sensibile rispetto ai temi della vertenza, impegnandosi personalmente ad informare il Ministro dell’Agricoltura dei contenuti dell’incontro, auspicando la rapida soluzione della vicenda con il riconoscimento ai lavoratori di quanto richiesto.