Più volte siamo stati accusati, strumentalmente, di “fare”, fin dalla nascita del comitato, soltanto gli interessi di due soli plessi (Porto e Casciolino)e non avere mai dato solidarietà. Più volte, senza mai scoraggiarci, anche se amareggiati, abbiamo ribadito a chi in maniera infondata ha voluto cavalcare tali false affermazioni, senza peraltro fornire corrette e trasparenti indicazioni e senza dire, ancora oggi, fino in fondo, la verità sulla chiusura del Plesso Casciolino, ai genitori della scuola di Via Crotone, che per noi non esistono bambini di serie A e bambini di serie B, ma soltanto i bambini del VI° Circolo Didattico. Oggi la prova del nostro impegno in silenzio, per tale plesso, è dimostrata dalla pubblicazione del bando di gara riguardante la ristrutturazione del Plesso Casciolino, per un importo totale, di circa euro 320.000,00 e dal fatto tangibile che con gioia e felicità, ospitiamo presso la nuova sala mensa, due classi prime della scuola elementare di Casciolino e le loro maestre, quasi sicuramente per tutto l’anno scolastico. Questa l’inizio della nota del Comitato Scuole VI° Circolo. Questi i segni tangibili, continua il comitato, che mai abbiamo dimenticato il Plesso Casciolino o trattato lo stesso come un “fratellastro” degli altri due plessi. Qualcuno, che per ciò che ha sempre sostenuto, per le diffidenze, che in più occasioni si sono trasformate in frasi ironiche ed offese gratuite (anche a mezzo internet) dovrebbe correttamente chiederci scusa. Dubitiamo che ciò avverrà. Dovrebbe chiedere scusa, soprattutto ai genitori del Plesso Casciolino, i figli dei quali li voleva, fra l’altro, fare “accampare” nell’area Teti, nei container, idea insana, mai abbandonata e di cui, oggi restano solo i modellini. Dovrebbe chiedere scusa per aver brandito e fatto intravedere, lo scorso anno, ai genitori del Plesso Casciolino e del Plesso Porto, l’arma dei doppi turni. Dovrebbe chiedere scusa per avere a più riprese richiesto, ancora oggi, l’abbattimento del plesso, così i bambini chissà quando sarebbero rientrati nella loro casa. Ed infine dovrebbe chiedere scusa ai “vecchi” progettisti ed all’impresa edile che hanno a suo tempo, pensato e costruito la scuola di Via Crotone, una scuola solida, strutturalmente e staticamente in salute, per come ha certificato e dimostrato la perizia effettuata dalla ditta specializzata e la relazione dei nuovi professionisti incaricati per la ristrutturazione. Quel qualcuno che non ha mai spiegato (forse perché non ne è nemmeno lui a conoscenza) ai genitori di Casciolino, qual è stato l’iter amministrativo dopo la chiusura del plesso, iter che ha determinato i “ritardi”. Per dovere di cronaca, lo ricordiamo noi. Perizia di staticità dell’edificio, incarico a progettista esterno al comune, progetto e sua consegna, deposito al Genio Civile, reperimento fondi, impegno spesa in bilancio, via libera da parte della giunta comunale, senza aggiungere altri passaggi burocratici. Ma oggi, non è il momento delle polemiche, perché un altro importantissimo risultato su cui ci eravamo impegnati, sta per essere raggiunto: ridare la loro scuola ai bambini. E su questo, dopo l’espletamento della gara, l’aggiudicazione della stessa, il successivo appalto, lavoreremo a tempi e ritmi serrati, affinchè i lavori siano completati nel più breve tempo possibile. Ai bambini di Casciolino, alle loro mamme ed ai loro papà, duramente provati dalla vicenda, ci sentiamo di rivolgere un appello: stringete ancora un po’ i denti, siete alla fine della vostra triste avventura. In questo momento di gioia incontenibile per noi, il pensiero, non può che andare all’Assessore Danilo Gatto,
che per tale vicenda è stato più volte ed ingiustamente aspramente criticato e “crocefisso”, più volte accusato di restare inerme, di fronte alla spinosa questione, quando al contrario, e questo ci sentiamo di affermarlo, per onestà e per verità, è stato da sempre impegnato, affinchè la stessa si risolvesse. Un doveroso ringraziamento, poi ci sentiamo di farlo ed è giusto che si sappia, al tecnico comunale Geom. Luciano Paparazzo, anche lui lontano dai riflettori, ma da sempre a stretto contatto con noi e impegnato a “manetta” e che anche questa estate ha fatto gli straordinari, anche di natura “contabile” per reperire nelle pieghe del bilancio, i soldi necessari per i lavori. Il nostro totale impegno, continuerà sui tre plessi e per Casciolino, ricominceremo da dove siamo stati interrotti, nel Novembre del 2009, ovvero da quelle opere già programmate, per tale plesso.