Reputo straordinariamente condivisibile la nomina di Umberto De Rose alla presidenza del consiglio di amministrazione di Fincalabra, società di diretta emanazione regionale chiamata a svolgere un ruolo guida in un settore fondamentale per le strategie di sviluppo dell’economia calabrese. De Rose, per le doti umane connaturali e l’esperienza maturata prima nella gestione diretta dell’impresa e successivamente nella presidenza del sistema confindustriale calabrese, è l’uomo giusto al posto giusto.
Sotto la guida di De Rose, cui mi lega una lunga amicizia e una comune visione di operatività, Fincalabra saprà ritrovare l’autenticità della missione che le è stata assegnata nell’atto fondativo, di ente strumentale capace di offrire rapide risposta alla parte migliore e più propositiva del sistema produttivo regionale, elevandone i presupposti di competitività, assecondandone lo sviluppo tecnologico e la vocazione all’internazionalizzazione, anche, ma non esclusivamente, attraverso il miglioramento delle condizioni di acceso al credito, punto di riconosciuta criticità strutturale dell’economia regionale.
La costruzione di un Calabria più moderna passa anche attraverso l’individuazione delle risorse umane adeguate al ruolo che le istituzioni devono svolgere. Per queste considerazioni, la nomina di Umberto De Rose, nel premiare un imprenditore lucido, coraggioso e mai arrendevole, trova la più ampia approvazione mia personale e di tutto il sistema camerale che rappresento.