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Le città della B: Salerno

Scritto da Redazione

Benvenuti nella terza puntata della rubrica di UsCatanzaro.net denominata “le città della B!” in cui si scoprono le città in cui le Aquile dovranno giocare le loro partite in trasferta durante questa stagione di serie BKT.

Salerno

Punto vitale del sud Italia, Salerno collega le città campane sul Tirreno con la Basilicata e la Calabria grazie all’A2 che già un anno e mezzo fa molti tifosi del Catanzaro avevano attraversato per vedere la partita che sancì la promozione del Catanzaro in serie B.
Salerno, con origini che affondano nell’epoca romana, ha vissuto una storia millenaria caratterizzata da diverse dominazioni: dai Longobardi ai Normanni, fino agli Spagnoli.
La città conobbe un periodo di sviluppo economico, soprattutto a partire dal Medioevo, grazie alla sua posizione strategica e alle attività commerciali. Nel corso dei secoli, Salerno si affermò come importante centro culturale e religioso, tanto da essere soprannominata la “Nuova Atene”.
Con l’avvento dell’industrializzazione, Salerno si trasformò in un importante centro produttivo, sebbene su scala più contenuta rispetto ad altre città del Nord Italia. L’industrializzazione, come in molte altre città, portò con sé anche problematiche legate alle condizioni di lavoro, con lunghe giornate lavorative e salari spesso insufficienti.

Gastronomia
Ci sono molti piatti tipici campani che si possono mangiare a Salerno come la celeberrima pizza napoletana, poi gli scialatielli allo scoglio, altro classico della cucina salernitana fatti di pasta fresca condita con un sughetto ricco di frutti di mare e infine, se si vuole mangiare della carne, c’è il coniglio alla cacciatora, piatto tipico dell’entroterra, di solito cucinato con pomodorini, olive e aromi.

Cosa visitare
Salerno è una città ricca di fascino, con un’offerta turistica davvero variegata. Tra i tanti luoghi che ho visitato, tre mi hanno particolarmente colpito:
Il Lungomare Trieste: Una passeggiata lungo questo viale è un vero piacere per gli occhi. La vista sul golfo di Salerno, con il Vesuvio sullo sfondo, è mozzafiato. In particolare, ti consiglio di raggiungere la zona dei Due Fratelli, due scogli caratteristici che emergono dal mare, e di goderti un tramonto indimenticabile.
Gli Scavi Archeologici di Pompei: Sebbene non siano situati a Salerno, ma nelle vicinanze, Pompei è una tappa obbligatoria per chiunque visiti la Campania. Passeggiare tra le rovine di questa antica città romana, distrutta dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., è un’esperienza unica che ti farà fare un salto nel passato.
Il Castello di Arechi: Dominando la città dall’alto, questa imponente fortezza risalente all’epoca longobarda offre una vista panoramica a 360 gradi su Salerno e dintorni. Al suo interno, potrai visitare il museo archeologico, che custodisce reperti di diverse epoche, e passeggiare lungo le mura, ammirando l’architettura medievale.

Con un vigoroso Forza Catanzaro vi auguriamo un buon viaggio verso Salerno e una buona permanenza in Campania!

Foto Web

Giovanni Amoruso

Autore

Redazione

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