Mi rincresce dovere pubblicamente rispondere – essendomi imposto il silenzio per non dovermi sottoporre alla liturgia mediatica di uno sterile “botta e riposta” – all’On. Messina (IdV), che mi dolgo di non conoscere personalmente, circa il presunto “scandalo” etico-morale dallo stesso evocato in merito all’ipotizzata incompatibilità e al conseguente conflitto di interessi in seno al CdA di SACAL.
In prima istanza, per rispettare l’ordine di priorità dettato dall’On. Messina, non posso fare a meno di rilevare un certo strabismo nella visione etico-morale del deputato di IdV allorquando grida allo scandalo per la presunta incompatibilità – che, per altro e detto per inciso, è stata esclusa col voto unanime della Commissione Senatoriale competente – dell’attuale Presidente di SACAL con l’incarico di Senatore del PdL.
L’On. Messina – in un caso assolutamente identico a quello di specie – farebbe bene ricordare a se stesso e agli altri come, nella precedente legislatura, l’allora Ministro delle Infrastrutture – On. Antonio Di Pietro – leader del suo partito di appartenenza, nulla ebbe a rilevare sulla presunta incompatibilità di un Senatore, per altro uomo capace e stimabilissimo, facente parte – guarda caso – dell’allora maggioranza di Governo.
In secondo luogo, vorrei rammentare all’On. Messina che, anche e soprattutto in una società a maggioranza pubblica, i componenti dell’organismo di amministrazione – seppur in piena autonomia operativa -non sono latori di propri interessi bensì esclusivamente di quelli dell’Ente “nell’accezione più ampia” che rappresentano. Avrei sicuramente contravvenuto ad una precisa indicazione della Società che rappresento, Aeroporti di Roma S.p.A., se avessi manifestato il mio dissenso o la mia astensione sulla nomina del Presidente del C.d.A. di SACAL. D’altronde, in un’elezione avvenuta all’unanimità con la sola astensione “tecnica” del rappresentante del Comune di Lamezia Terme, che ha anch’egli coerentemente rispettato le indicazioni dell’Ente di designazione, la mia personale astensione o il voto contrario non avrebbero minimamente influito sull’esito della votazione.
Per ciò che riguarda l’inopportuna “sollecitazione” dell’On. Messina riguardo alle mie dimissioni, posso rassicurare lo stesso che, già all’indomani dell’insediamento del Presidente della SACAL, ho rimesso il mio mandato di Consigliere di amministrazione con missiva riservata in data 15 luglio, reiterata in data 30 luglio, al Presidente della Società Aeroporti di Roma, l’unico organo titolato a decidere circa la mia sostituzione in seno al C.d.A. della SACAL.
Stia comunque sempre tranquillo – On. Messina – che le mie dimissioni non sono certo dettate dalle rimostranze Sue né di chicchessia riguardo a presunti ed inesistenti incompatibilità o conflitti di interesse, quanto piuttosto unicamente dalla consapevolezza responsabile che il perdurare della mia presenza nel C.d.A. della SACAL dove siedo da oltre due anni – mi auguro in modo apprezzato – avrebbero potuto essere oggetto – cosa facilmente prevedibile – di attacchi strumentali i quali avrebbero potuto creare disagio alla Società Aeroporti di Roma S.p.A., che ho avuto l’onere ma principalmente l’onore di rappresentare.
Vorrei, da ultimo, sgombrare il campo da notizie nella migliore delle ipotesi diffuse per disinformazione. Il volume di finanziamenti stanziati a favore della SACAL S.p.A. per interventi già appaltati è di 20 mln di Euro, cifra ben lontana da quelle “sparate” da chi minimamente conosce gli argomenti di cui si parla.
Le risorse finanziarie necessarie per far fronte agli investimenti dei prossimi 3/5 anni, di cui al piano quarantennale di sviluppo alla base della concessione totale ottenuta dalla società è sicuramente un impegno ed una priorità del CdA Sacal.
Mi auguro di mettere fine alle grottesche illazioni di infimo livello (ahimè, riprese anche da una prestigiosa testata nazionale) – il cui perdurare, ovviamente, mi obbligherà a tutelare il nome del gruppo imprenditoriale cui appartengo nelle sedi più opportune – nel sostenere che lo spirito che da sempre ha contraddistinto l’attuale Presidente SACAL è stato quello, unanimemente riconosciuto, di essere al servizio del territorio, senza condizionamenti di alcun genere e non nella ridicola affermazione di volere governare processi decisionali in palese conflitto di interessi. Una sola cosa, come precedentemente detto, è certa: la SACAL ha bisogno di finanziamenti che vanno bel oltre quelli sinora negoziati. Ed è per questo che invito l’On. Messina di farsi portavoce con gli Eurodeputati eletti nella nostra circoscrizione affinché si rendano parte attiva per rafforzare un’insostituibile infrastruttura, indispensabile alla crescita della Calabria, la quale – e chiedo venia se questo è uno scandalo “etico-morale” – è probabilmente l’unica società a partecipazione pubblica in Calabria a chiudere da oltre dieci anni i propri bilanci con un utile di esercizio!!!