“Non comprendo perché a tutt’oggi il Piano spiagge non viene portato all’attenzione del consiglio comunale, nonostante abbia ricevuto i pareri favorevoli delle commissioni competenti Se veramente vogliamo dare risposte concrete ai cittadini ed agli imprenditori dei lidi balneari la pratica dovrebbe essere messa al primo punto dell’ordine del giorno dei lavori del prossimo Consiglio” Lo sostiene il presidente della commissione turismo Giuseppe Ioele che aggiunge: “La pratica è stata licenziata in commissione, senza apportare modifiche, da oltre un anno e mezzo e ritengo che quei pareri sono ancora validi . Se occorrono degli emendamenti questo è possibile anche dopo l’esame del consiglio in quanto la procedura dell’approvazione afferisce all’art 13 comma 1 della legge regionale 17/05 e dell’art 30 commi 3-4-5-6- della legge regionale 19/02 che fissa il seguente iter : redazione del progetto ai sensi del Pir; richiesta pareri non vincolanti ai sindacati di categoria; adozione del Piano comunale spiagge da parte del consiglio comunale; esposto all’Albo pretorio del Comune per 20 giorni e comunicato con affissioni murali; eventuali osservazioni entro 20 giorni; indizione, entro 20 giorni dall’adozione, della conferenza dei servizi ai sensi dell’art 14 della legge regionale 19/02; approvazione del Piano comunale spiagge, da parte dell’amministrazione provinciale, ai sensi del comma 2 art 13 legge regionale 17/05. Tutti passaggi – ha concluso Ioele – che necessitano di ulteriore tempo. Rinviare ancora la discussione in Consigli, significa allungare ulteriormente i tempi con pesanti ripercussioni per quanti attendono questo essenziale strumento di pianificazione, e di sviluppo economico del nostro litorale”
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