I dettagli dell’operazione sono stati illustrati ieri mattina in conferenza stampa dal procuratore aggiunto della Repubblica di Catanzaro, Salvatore Murone (che con il pm Vincenzo Capomolla ha coordinato l’inchiesta, mentre il gip Camillo Falvo ha emesso le ordinanze), dal questore Vincenzo Roca, dal dirigente della Squadra mobile Rodolfo Ruperti e dal suo vice Angelo Paduano.
Dai loro racconti è emerso un quadro sconcertante fatto di minacce, paura, prepotenza. Una situazione che aveva consigliato all’Iperclub di anticipare di 15 giorni la chiusura del villaggio “Santandrea”. «Non riusciamo più a gestire il villaggio per il clima di paura determinato dalla presenza di questi soggetti», ha detto agli investigatori il presidente della società, Gianfranco Conte, sentito il 27 agosto scorso. Preoccupazioni accresciute anche dalla caratura degli ospiti del villaggio. Conte cita l’ex pm Luigi De Magistris, oggi eurodeputato, il procuratore aggiunto di Palermo Antonio Ingroia con tanto di scorta, il giornalista Marco Travaglio «ed altri ufficiali dei Carabinieri».