Lo sciopero nazionale di tre giorni consecutivi, dal 15 al 17 settembre prossimi, dei Gestori degli impianti di rifornimento carburanti e’ stato confermato sia per gli impianti di rete ordinaria, che per le aree di servizio autostradali, raccordi e tangenziali cittadine. Lo annunciano le organizzazioni di categoria Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio che hanno chiesto nei giorni scorsi un intervento diretto della Presidenza del Consiglio ed in particolare del Sottosegretario di Stato, Gianni Letta ”a sottolineare la drammaticita’ dello stato della vertenza e la complessita’ dei temi sollevati”.
”Nessun tipo di confronto infatti – sottolineano i gestori in una nota – hanno inteso riaprire ne’ il Ministero dello sviluppo economico, ne’ l’industria petrolifera, che, al contrario, insistono nell’assumere atteggiamenti ed iniziative volte a marginalizzare ed estromettere forzatamente dal mercato migliaia di piccole imprese nelle quali prestano la loro opera, al servizio della collettivita’, decine di migliaia di lavoratori. Il tutto senza che i consumatori ne traggano il minimo vantaggio, come dimostra l’andamento dei prezzi dei carburanti”.
Intanto, domani, i rappresentanti delle strutture delle tre organizzazioni dei gestori si riuniranno per una manifestazione nazionale unitaria convocata a Roma, presso la sala Capranichetta, a Piazza Montecitorio, alle ore 10.30.
(Asca)