Abbiamo apprezzato, l’idea, peraltro da noi pubblicamente caldeggiata, di un consiglio aperto per discutere del piano spiaggia di Catanzaro Marina, che necessita prima della sua approvazione da parte del Consiglio Comunale, della presa in considerazione ed esame di tutte le istanze ed osservazioni formulate, in maniera costruttiva, dalle associazioni di categoria, movimenti e semplici cittadini e dell’altro progetto, ovvero il ripascimento dell’arenile. Dobbiamo sottolineare e rimarcare il fatto, che nel mentre era nutrita presso la circoscrizione, la pattuglia degli assessori e dei consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, che oltre al sindaco ed ai consiglieri circoscrizionali, hanno partecipato al dibattito aperto, al contrario spiccava e brillava, l’assenza dell’Assessore al Mare Sig. Talarico Roberto. Conferma, questa, quasi a fine legislatura, dell’inutilità dell’incarico allo stesso assegnato. Da parte nostra, continua la nota, abbiamo ribadito ai tecnici ed ai politici intervenuti, quali siano le osservazioni ai due progetti e le tre priorità da affrontare e risolvere nel merito degli stessi, se si vuole che ancora una volta, invece che ad atti concreti e reali, ci si trovi davanti a delle incompiute amministrative. La prima priorità è che il piano spiaggia, che prevede anche nuovi insediamenti balneari ed il rilascio di nuove concessioni a Giovino, zona a vocazione turistica, mal si coniuga con l’esistenza anacronistica e oggi pericolosissima per l’incolumità pubblica (come hanno dimostrato recenti casi, in cui per puro miracolo non c’è scappato il morto) del poligono di tiro, insistente in loco. Dopo anni di promesse, ci aspettiamo ora, una risposta chiara e definitiva con la sua chiusura. Il secondo punto, sul quale, come altri cittadini presenti all’incontro, abbiamo focalizzato la nostra attenzione è quello della creazione della viabilità, oggi inesistente, soprattutto quella che dovrebbe portare ai nuovi insediamenti, e dei servizi, in modo da avere un piano spiaggia completo. In ordine a tale osservazione, abbiamo già avuto la risposta e la rassicurazione, dell’Arch. Biagio Cantisani, il quale ha precisato che con i progetti PISU, si dovrannno recuperare le risorse economiche necessarie, onde provvedere alla creazione delle opere necessarie. E’ auspicabile, che ciò venga tramutato in realtà soprattutto con l’impegno della parte politica. Il terzo punto sollevato, ma sicuramente non meno importante, ha riguardato, il progetto del ripascimento dell’arenile, sul quale eravamo già intervenuti. Non siamo assolutamente d’accordo, avendo contezza del progetto, su quanto dichiarato dall’Assessore all’Urbanistica Giuseppe Soriero, in ordine al fatto che il tipo di intervento sarà soft, in quanto pensiamo che se si vuole veramente salvaguardare il litorale di Catanzaro Marina, è necessario adottare un intervento radicale e definitivo, come quelli effettuati in vari siti italiani ed in comuni limitrofi a Catanzaro, per evitare di ritrovarsi dopo aver speso i soldi della collettività, alle prime mareggiate, con lo stesso problema. Se si deve porre in essere un progetto, occorre che lo stesso sia sostenuto dalla sua completa utilità, altrimenti, onestamente è meglio rinunciarci (e ciò lo abbiamo detto chiaro e tondo) a priori. Ci siamo poi sorpresi, negativamente, sul fatto che a poche settimane dall’inizio dei lavori, per come dichiarato, ad oggi, le sabbie e gli inerti del porto di Casciolino, che dovrebbero essere utilizzate nel progetto, non sono state campionate ed analizzate (abbiamo richiesto che i dati dei campioni siano diffusi e resi pubblici, in un nuovo incontro), onde chiarire se le stesse siano idonee dal punto di vista sanitario ed ambientale e compatibili, per come prevede la vigente legislatura ambientale e sanitaria. Ribadiamo agli amministratori ed ai tecnici, alle autorità preposte, in primo luogo la Capitaneria di Porto, quanto già precisato e sottolineato schiettamente nell’incontro, richiamando le responsabilità amministrative e giuridiche, ovvero che occorre la massima attenzione ed impegno da parte di tutti, in ordine a tale delicata operazione. Dal canto nostro, ripetiamo, saremo vigili su tale progetto, per la tutela della salute e dell’incolumità pubblica.
Fulvio Tolomeo e Massimo Gualtieri – Movimento Civico Catanzaro Marina