E’ un Vivarini carico e sorridente come non mai, quello che prova ad allentare la tensione aella vigilia della partita più importante degli ultimi quarant’anni. Forse, solo Catanzaro-Lazio dell’annata di grazia (calcistica) 87/88 fu più importante. “Ci dobbiamo divertire per allungare quanto più possibile la stagione” ripete più volte in conferenza stampa. Il tutto prima di spiegare che settimana è stata: “Ho dovuto lavorare poco, ha fatto tutto l’ambiente, i nostri tifosi hanno fatto tutto. Abbiamo lavorato sulle cose da fare in partita, cioè dobbiamo avere molta calma, molta cattiveria su certe situazione senza contare cercare di avere la capacità di gestione e di aggressione”. “Di certo, giocheremo per fare risultato” sottolinea.
“E’ una partita – prosegue – dove dobbiamo mettere in campo tutte le nostre qualità e soprattutto la nostra mentalità. Noi siamo una squadra che ha sempre giocato per il risultato. Il bel gioco, per noi, non è mai stato fine a stesso. Siamo una squadra che vuole evincere in ogni circostanza e vogliamo farlo in queste partite che mancano alla fine”. “E poi dobbiamo divertirci. Dobbiamo avere la capacità di allungare il più possibile le partite da qui alla fine. Più ne facciamo e più ci divertiamo e più facciamo divertire i nostri tifosi”. “Domani quindi tutti allo stadio per dare il massimo di quello che si può dare” si lascia poi andare il tecnico. Allo stesso tempo, on vuole accampare scuse o lamentarsi di una squadra (oggettivamente) incerottata, complice anche l’ultimo forfait di Situm: “Non saranno della partita Ghion, D’Amdrea, Ambrosino e Situm. Ma noi arriviamo benissimo a questi play off. Lo sapevamo che il campionato di B è lungo e noi abbiamo una rosa ampia. Di conseguenza se manca qualcuno è un peccato ma noi siamo pronti”. Per cui complice anche lo stop di Situm (che verrà tenuto a riposo precauzionale) sarà Oliveri a prendere il posto del croato, con Veroli a sinistra e con la coppia centrale Antonini-Sognamillo. In mezzo al campo, Petriccione riprenderà il suo posto in cabina di regia (probabilmente) affiancato da Pontisso. Sugli esterni Sounas e Vandeputte, mentre in attacco la coppia d’oro Iemmello-Biasci. Vivarini poi passa alla disamina delle Rondinelle obbligate a vincere: “Squadra ben definita, con un allenatore molto esperto che, tatticamente, ha sempre messo bene la squadra in campo. Noi sappiamo che formazione affronteremo. Ci aspettiamo squadra più aggressiva e determinata di quella affrontata in campionato. I play off non sono partite come ae altre, dove si amplifica tutto quello che si fa in campo”. Il tutto prima di analizzare, sollecitato da una nostra domanda, su quanto sia cresciuto il Catanzaro nel corso del girone di ritorno e come ciò possa essere un piccolo vantaggio per domani sera: “Siamo cresciuti sotto l’aspetto della fase di non possesso. Abbiamo preso convinzione nello gestire le partite. Sotto l’aspetto del possesso palla, siamo diventati una squadra bella da vedere ma efficace, che è la cosa alla quale tengo di più. E quindi dobbiamo far valere le nostre qualità e non dobbiamo farci prendere dalla fretta o dalla frenesia, ma avere i nostri tempi e la capacità di tenere la partita. Queste sono partite belle e da gustare”.
Una chiosa finale. Il tecnico non ha risposto alla domanda sulla sua favorita per i play off, Catanzaro a parte. Che non l’abbia fatto apposta?
Avanti Catanzaro!!!