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Il Catanzaro 2 cade con la Samp e si regala il Brescia

Scritto da Redazione

Sabato play off. Le rondinelle per le Aquile giallorosse. La Samp andrà a Palermo.

L’ultimo turno della regular season si è disputato ieri al Nicola Ceravolo con la sfida tra Catanzaro e Sampdoria. Prima della partita, gli Ultras giallorossi (ai tifosi della Sampdoria è stato vietato l’accesso) hanno sfilato in corteo fino allo stadio per ringraziare la squadra con cori di sostegno. Il Catanzaro ha regalato ai propri tifosi uno dei campionati più belli della propria storia calcistica. Infatti, in pochi credevano nelle potenzialità di questa squadra quando sono stati pubblicati i calendari lo scorso luglio. L’obiettivo minimo era la salvezza, che è stata raggiunta anticipatamente con una brillante quinta posizione in classifica, dietro alle promosse Parma e Como, poi Venezia, Cremonese, e davanti al Palermo del City Group, alla Sampdoria e al Brescia. Il Catanzaro, con questa posizione, si giocherà l’accesso alle semifinali play off  contro la Cremonese per la terza promozione in Serie A. Indipendentemente dal risultato finale, non verranno cancellati i ricordi indelebili di questa stagione, in cui la squadra è stata protagonista dopo 17 anni di assenza dalla categoria. Le vittorie in campi come quelli di Genova, Palermo e Parma, così come i successi nel derby della Calabria, rimarranno nella memoria di ogni tifoso catanzarese. I 60 punti conquistati sono frutto di un percorso che ha visto il Catanzaro regalare spettacolo in casa e in tutti gli stadi in cui ha giocato deliziando gli amanti del calcio.

E’ CATANZARO 2

Nonostante la riduzione della telenovela per la vendita dei biglietti a soli due giorni e le previsioni meteorologiche di maltempo, più di nove mila spettatori si sono recati all’incontro al Ceravolo, un numero considerevole considerando le circostanze. Peccato che nella curva Mammì mancassero i coloratissimi tifosi doriani a causa delle disposizioni dell’Osservatorio, ma comunque alcuni tifosi isolati erano presenti in tribuna e hanno assistito tranquillamente alla partita. Le due tifoserie sono comunque amiche, come già accaduto nella gara d’andata giocata al Ferraris.

La Sampdoria di Andrea Pirlo si è presentata con la sua migliore formazione, schierandosi con il 3-4-1-2. Il Catanzaro di Vivarini, rispetto alla squadra doriana che cerca il sesto posto, ha affrontato la partita con molte seconde scelte, contando solo su Iemmello, Brighenti e Sounas, che di solito sono le prime scelte utilizzate da Vivarini dall’inizio.

Perenzoni è stato subito protagonista, richiamato dal Var per concedere un rigore per fallo di Miranda su Borini. Un fallo che, secondo il regolamento, può essere concesso, ma che riteniamo ingiusto, poiché Borini è stato colpito dopo che il tiro era stato spedito alle stelle e non certo per il pestone subito successivamente. Lo stesso tipo di rigore è stato assegnato all’andata sempre per fallo su Borini; quella volta fu Brighenti a colpire l’attaccante blucerchiato, sempre con la stessa identica dinamica. Sono rigori molto discussi, ma ci dispiace sottolineare che contro la Reggiana in casa e a La Spezia per due volte, prima Biasci e poi Iemmello, sono stati colpiti dopo la conclusione ma nulla è stato segnalato.

Con il Catanzaro in svantaggio, la Sampdoria cerca ora di colpire in contropiede e di mettere in difficoltà i giallorossi con i cambi di gioco. La squadra di Vivarini gioca comunque un buon calcio e anche chi ha giocato meno sembra aver assimilato le dinamiche di gioco attraverso una fitta rete di passaggi che coinvolgono tutti i calciatori in campo.

Oliveri trova il pareggio a fine primo tempo con un’incursione personale, chiudendo il tempo con un giusto pareggio.

RIPRESA CON UN OCCHIO AI RISULTATI DI BOLZANO E BARI

La ripresa inizia con la Samp che preme forte. Il Catanzaro, considerando il risultato del Bari, può già pensare al suo prossimo avversario, il Brescia. Dalla partita del Palermo arrivano notizie che la squadra è ancora in parità, quindi la pressione sui ragazzi di Pirlo aumenta per cercare una vittoria che darebbe loro il sesto posto. A dimostrazione della differenza di motivazione, basta guardare le due reti di Borini (tripletta per lui), che nascono da palle perse da Iemmello e Pompetti che sbagliano lo scarico del passaggio, soprattutto per evitare contrasti duri da dietro che potrebbero portare a inutili infortuni. L’uno-due della Samp non è sufficiente, poiché il Palermo segna dopo un’ora di gioco, facendo svanire i sogni di gloria dei doriani. Da segnalare durante la partita alcuni interventi di Sala, che ha parato bene e non ha potuto fare nulla sulle reti subite.

Sul 3-1, il Catanzaro prova a ridurre lo svantaggio, ma Brignola sfiora il gol, negato da una grande parata di Stankovic. Nel frattempo i ritmi si erano abbassati e la Samp ottiene una vittoria quasi annunciata, utile solo per il morale e non per la classifica. Vivarini ha anche dato l’onore al giovane Rafele, classe 2005, di esordire in B. Il ragazzo, attaccante di ruolo, si è distinto nella stagione della Primavera 3.

CERCHIO E STANDING OVATION

Alla fine della partita, tutta la squadra si raduna nel classico cerchio al centrocampo. Poi si dirige sotto la curva e gira intorno al campo per raccogliere gli applausi provenienti da tutti i settori.

Ora il pensiero è rivolto alla partita di sabato contro il Brescia. Il Catanzaro si è regalato una coda di campionato che nessuno si sarebbe aspettato. Come abbiamo già detto, lo ha fatto meritatamente. I ragazzi di Vivarini hanno dimostrato di sapere esprimere un grande calcio, hanno eguagliato il record di vittorie che risale al torneo di Serie B della prima promozione in Serie A con Gianni Seghedoni. Hanno battuto il record di vittorie in trasferta e il record di reti segnate in una stagione di Serie B. In pratica, il “mammacinema” della scorsa stagione è continuato e potrebbe ancora proseguire. Ora tutto si azzera, inizia un nuovo torneo, venerdì con Palermo-Sampdoria, sabato con Catanzaro-Brescia. È inutile dire che ci sarà un pubblico numeroso e tanti tifosi bresciani gemellati con i catanzaresi. Sarà una partita emozionante da vedere e, nonostante la sfortuna non abbia risparmiato i giallorossi decimati dagli infortuni, siamo certi che ora che la posta in palio è alta, il Catanzaro darà tutto per continuare a regalarsi questo lungo sogno che ancora non è finito e che può regalarci molte altre soddisfazioni. Un sogno iniziato con mister Vivarini da quando è arrivato a Catanzaro. Un Vivarini che ieri ha lasciato il campo fra gli applausi, scroscianti insieme al coro “Resta con Noi” intonato da alcuni tifosi, a cui ci uniamo anche noi.

Redazione 24

 

 

 

 

 

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3 Commenti

  • 💛🗡🦅❤️ Grazie Ragazzi per un campionato da LEONI, GRAZIE MISTER.GRAZIE PRESIDENTE……..QUESTO LO DICO NON PERCHE’ SONO UN GRANDE TIFOSO GIALLOROSSO A VITA MA SINCERITA’ NON SAREI PROPRIO SORPRESO A NIENTE SE CATANZARO E SAMPDORIA SI GIOCANO LA SERIA A.

  • Sono già due stagioni consecutive a dir poco strepitose, serie C show e serie B da grandi protagonisti e non dimentichiamoci che abbiamo giocato in pratica con la stessa squadra dell’anno scorso. Saremo in grado di ripeterci l’anno prossimo?? Speriamo che rimanga la stessa struttura tecnica-dirigenziale anche se è un pò difficile, troppi occhi addosso. E non aggiungo altro ….. per scaramanzia 🤭

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