PAGELLE
CATANZARO-VENEZIA 3-2
CATANZARO
(4-4-2)
FULIGNATI: Nulla può in occasione dei gol, ma Fulignati è autore di due autentiche prodezze, una su colpo di testa di Pohjanpalo nel secondo tempo che salva la porta giallorossa VOTO 8.5
VEROLI: Bisogna essere abituati a giocare certe partite con così alto tasso di difficoltà. Il bravo Veroli ci prova facendo discretamente il suo compito, senza particolari sbavature ma dalle sue parti quando si inserisce Pierini sono dolori. Il voto è comunque sufficiente VOTO 6.5
OLIVERI: Molto meglio con la palla nei piedi quando scambia corto e basso con i compagni specie con Sounas. In fase difensiva a volte è fuori linea creando qualche pericolo, ma anche lui si trova di fronte avversari di elevatissimo livello strappando la sufficienza anche se nel finale sbaglia qualche passaggio di troppo VOTO 6
SCOGNAMILLO: Fortissimo, prende in consegna chi capita dalle sue parti e fa sentire tutta la sua fisicità. Gestisce benissimo il palleggio senza particolari errori e nel secondo tempo spinge la squadra alla ricerca della vittoria. VOTO 8
ANTONINI: La prestazione di Antonini contro il Venezia rimarrà nella storia perché è stata semplicemente mostruosa. Perfetto in ogni suo intervento, sia in fase difensiva che in appoggio alla squadra. Tre dettagli ne dipingono un quadro di assoluto livello. Il primo quando nel primo tempo salta letteralmente sulle spalle di Pohjanpalo annullando qualsiasi suo movimento o giocata per tutta la durata della gara. Il secondo quando nel secondo tempo lavora di transizione una palla portandosi nella metà campo avversaria e servendo un delizioso assist per Biasci. La terza quando ad un minuto dal termine sventa lo slalom devastante di Svoboda davanti la porta del Catanzaro a seguito di una palla persa al limite dell’area di rigore. Tre giocate di livello altissimo con difficoltà estrema che alzano in maniera esponenziale il voto finale VOTO 9
VANDEPUTTE: Dai suoi piedi tantissime giocate pericolose, anche lui nel secondo tempo prende in mano la squadra per portarla alla vittoria. Lo si nota cambiare lato e svariare dietro le punte in appoggio ai compagni o, addirittura, per creare superiorità. Serve assist per Iemmello, mezzo voto in più per il fuoco dentro e la grinta manifestata nella seconda parte di gara VOTO 8
PETRICCIONE: Bravissimo nel sapere reggere la pressione del Venezia, nel lavorare la palla sempre con tantissima intelligenza trovando la migliore soluzione, nel dirigere le operazioni di uscita in disimpegno. VOTO 7.5
PONTISSO: Gran bel gol, si ripete e sempre con ottima capacità tecnica. Stavolta di testa dove il portiere non può arrivarci. Poi macina chilometri in mezzo al campo e si coordina bene con Petriccione VOTO 7.5
SOUNAS: Il primo tempo di Sounas è una delizia per chi ama l’intelligenza tattica dello sviluppo del gioco. I suoi movimenti senza palla, la sua ricezione e le sue dinamiche sono splendide. Entra in quasi tutte le occasioni del Catanzaro con eccezionale bravura. Poi lentamente si spegne ma quella con il Venezia è stata una prestazione di alto livello VOTO 8
AMBROSINO: Si lancia su ogni pallone alla ricerca dello spunto in grado di mettere pericolo alla difesa del Venezia. Ci riesce con la sua consueta caparbietà. Bravo anche a scambiare con i compagni. E’ decisamente cresciuto in personalità, peccato per l’infortunio VOTO 7
IEMMELLO: Il capitano è uno di noi e noi sempre con lui in ogni momento. Iemmello uno di noi, riporta la gara in parità e fa letteralmente ammattire la difesa del Venezia. Ma quando per Iemmello può materializzarsi un dramma sportivo (ricordate quel rigore di Palanca in Catanzaro-Triestina?) ecco che tutto lo stadio si porta al suo fianco, invoca il suo nome, e spinge con lui la palla in rete per la vittoria (e oggi le nostre lacrime per quella sfortunatissima partita si trasformano in gioia immensa). Iemmello sempre uno di noi e noi sempre con te, nostro capitano! VOTO 8.5
BIASCI: Entra e si rende subito autore di due giocate pericolose che potevano essere trasformate in rete VOTO 6.5
VERNA: Fa immediatamente sentire la sua presenza a centrocampo irrobustendo la fase di interdizione VOTO 6.5
DONNARUMMA: Si procura il rigore con un’esperienza indicibile VOTO 6.5
MIRANDA: SENZA VOTO
STOPPA: SENZA VOTO
MISTER VIVARINI: Le migliori squadre del campionato di serie B. Il Venezia per organico, fisicità, tattica e valore aggiunto di allenatore (Vanoli bravissimo), ed il Catanzaro per il suo gioco ormai illimitatamente perfetto. Ne viene fuori una partita tipo Manchester City-Real Madrid dove nessuno dei ventidue calciatori va al di sotto della sufficienza perché il livello è veramente di categoria superiore. Il Catanzaro vince la gara più difficile per le tantissime situazioni (non ultima la sospensione causa maltempo ed il campo che rallenta la circolazione della palla) perché vuole vincere. Il pareggio non servirebbe a nessuna delle due squadre ed i giallorossi alla fine vengono premiati con un finale dalle forti emozioni. Vivarini non sbaglia nulla, ormai il Catanzaro ha dimostrato di potersela giocare con tutti e di vincere con tutti. Assetto perfetto, movimenti altrettanto perfetti (specie quello di Vandeputte e Iemmello nel secondo tempo), gol da Playstation, cambi perfetti. Insomma il Catanzaro del Comandante c’è, e batte la squadra (a mio parere) più forte di tutte (anche del Parma e del Como). Avanti così! VOTO 9
VENEZIA
(3-5-2)
1) JORONEN: Portiere fortissimo, rimane in piedi sulla conclusione di Biasci, para il rigore di Iemmello e prova a ripetersi VOTO 8
4 IDZES: Fa due gol da attaccante, gioca benissimo ma commette l’ingenuità del calcio di rigore che costa caro al suo Venezia VOTO 6.5
30) SVOBODA: Bravo anche lui in marcatura anche se nel gol di Iemmello commette l’errore di incomprensione con il compagno appena entrato. Solo Antonini lo può fermare ad un minuto dalla fine VOTO 6.5
33) SVERKO: Nervoso, prende il giallo e poi lascia la squadra in dieci perché viene espulso VOTO 5
19) BJARKASON: Gara sufficiente, prova a pungere ma senza molta convinzione, e senza continuità VOTO 6
6) BUSIO: Centrocampista di valore, intelligente e rapido nelle soluzioni. Entra nello sviluppo della manovra del Venezia, ma anche lui senza continuità anche se la sua prestazione è più che sufficiente VOTO 6.5
8) TESSMANN: Fortissimo, giocatore di un’intelligenza sopraffina, cuce il gioco con precisione chirurgica, bravissimo a ricevere sempre nello spazio dopo lo smarcamento, gara di alto livello VOTO 8
24) LELLA: Ci prova da fuori, è sempre vivace e dà l’impressione di essere anche pericoloso, Giocatore interessantissimo VOTO 6.5
7) ZAMPANO: Gioca benissimo coprendo uno spazio di campo esagerato, appoggia sui compagni e ripiega sempre con tantissima intensità VOTO 7.5
20) POHJANPALO: Annullato da Antonini che addirittura si prende il lusso di saltargli sulle spalle. Eppure soffrendo e sbuffando, giocando comunque un’ottima partita, Pohjanpalo il suo golletto lo aveva pure fatto ma ha trovato un super Fulignati sulla sua strada VOTO 7
10) PIERINI: Basta guardare l’accelerazione sulle pozzanghere della fascia laterale quando serve l’assist per Busio che la gira a Bjarkason per il gol annullato del Venezia. Una velocità impressionante ai limiti di un qualsiasi motoscafo. Altro elemento di categoria superiore VOTO 8
15) ALTARE: Entra e va subito in incomprensione con Svoboda per chi deve stringere su Iemmello. Il tempo di capire ed ecco che Vandeputte mette sulla testa del capitano la palla del due a due, poi piano piano cerca di riprendersi VOTO 6
77) ELLERTSSON: SENZA VOTO
18) JAJALO: SENZA VOTO
9) GYTKJAER: SENZA VOTO
25) DEMBELE: SENZA VOTO
MISTER PIERINI: E’ un mister bravissimo, valore aggiunto del Venezia, prepara bene la gara, pressa la palla solo sul retropassaggio, chiude ogni spazio, tiene equilibrata la linea, chiede lo sviluppo sull’esterno, ma il Catanzaro la cerca e la vuole di più trascinato dal un pubblico incredibile. Per battere questo Catanzaro devi fare la gara perfetta, alla fine perde ma la sua squadra è forte veramente VOTO 8
ARBITRO: SIG. AYROLDI: Convalida il primo gol del Venezia con molti dubbi (ricorda il gol di Antonini al contrario annullato contro il Como), non dirige male, la gara non è facile ma lui non la perde di vista, indovina gli interventi e conserva fino alla fine la lucidità necessaria per assistere il Var che determina gli episodi VOTO 6.5
(STADIO CERAVOLO: Il voto più alto va alla meravigliosa Curva Massimo Capraro ed all’intero stadio per aver incitato la squadra fino alla fine. Determinanti sul rigore trasformato da Iemmello VOTO 10)
Numerose opinioni di addetti ai lavori del nord e Veneto hanno con la rabbia 😠 agli occhi criticato l’arbitro Ayroldi che secondo il loro “imparziale ” parere ha favorito il Catanzaro, eliminando il Venezia dalla corsa alla promozione diretta in serie A. Certo la colpa è dell’arbitro dimenticandosi che la corazzata Venezia si è fatta infilare due gol PULITI e bellissimi dal Catanzaro con difesa schierata, mentre loro hanno segnato in mischia e in fuorigioco. Che se la prendessero con la loro difesa di ….. 💩
i pilorci…..
Pietro croce e delizia alterna giocate di gran classe a errori di sufficienza.
La partita da emozioni continue e di alto livello che hanno caratterizzato questo bellissimo campionato dei giallorossi.
Redazione, non si puo’ paragonare il rigore di Palance con la Triestina, che avrebbe voluto dire Serie A diretta, con quello di Iemmello contro il Venezia, che vuol giusto dire partecipazione ai playoff da quinti in classifica con chances direi quasi nulle di andare avanti nel mini torneo. Per quanto riguarda il tormentone Iemmello, lui resta un giocatore forte ed intelligente, ma ha dei momenti inspiegabili di black out e sufficienza, oltre a non saper tirare i rigori….ma di questo ce n’eravamo già accorti l’anno scorso.