«IL PUNTO guadagnato a Paternò è molto importante per il morale e per la classifica, ma il gol di Corona era regolare».
Robson Machado Toledo, talento brasiliano da due anni in forza al Catanzaro, non ha ancora smaltito l’amarezza per l’ennesimo torto arbitrale che, in questa occasionne, è costato due punti in classifica alla squadra giallorossa.
Relativamente alla rete annnullata al bomber Corona, per un presunto fuorigioco, a pochi minuti dalla fine della gara con gli etnei, Toledo ha continuato: «Dal campo a me é sembrato regolare ed i punti lasciati per colpa di queste sviste arbitrali cominciano a farsi pesanti. Possiamo essere comunque soddisfatti per questo pareggio, anche se il vero obiettivo era quello di conquistare i tre punti». Toledo mastica amaro, ma si rende conto che queste gare, in tante occasioni, possono finire molto peggio: «Il Paternó era ben messo in campo, bisogna dare il giusto merito alla loro prestazione. Noi abbiamo creato tantissime occasioni, nel primo tempo andavamo davvero a mille. Poi, nella ripresa siamo un po’ calati ma non a causa della condizione atletica, quella è eccellente, serviva forse una maggiore cattiveria in campo. Abbiamo smesso di giocare la palla a terra utilizzando invece i lanci alti che, per il nostro tipo di gioco, non sono per nulla proponibili. Quando è entrato Biancone poi, abbiamo giocato con il modulo dello scorso anno, un tradizionale 4-4-2, e lì abbiamo incontrato qualche difficoltà in piú».
Per il Catanzaro arriva ora un doppio impegno interno, che vedrà i giallorossi opposti al Crotone e alla Fermana. L’attesa per il derby dello jonio è già spasmodica e, per le due tifoserie, cominciano a fervere i preparativi.
I tifosi giallorossi stanno allestendo, come consuetudine, una coreografia degna dell’evento. Un derby sentitissimo, che manca all’appello da diversi anni, dall’ultima volta, cioè, che i pitagorici giocarono un torneo di serie C2. Sovvertendo tutti i pronostici, in quell’occasione, i rossoblú furono promossi nella categoria superiore, mentre ai giallorossi toccò l’ennesima delusione.
Questa volta i veri favoriti, addirittura per la vittoria finale del torneo, sono i crotonesi, mentre al Catanzaro viene assicurato un ruolo di secondo piano, mirato principalmente al raggiungimento dell’obiettivo salvezza. Un risultato decisamente poco eclatante, ma chissà che anche in quest’occasione, il pronostico non venga sovvertito. Robson Toledo non conosce questa tipologia di gare, ma ha già imparato l’importanza dell’evento: «Non sarà certamente una gara come le altre, perché ogni gara fa storia a sé. Quella con il Crotone poi, è un derby, una gara importantissima, molto sentitita sia dai giocatori, che dalla tifoseria. Noi, dobbiamo essere bravi a correre e giocare come sappiamo, senza nessun timore. Se crediamo in noi stessi, possiamo raggiungere qualsiasi tipo di risultato e toglierci grosse soddisfazioni».
La speranza dei tifosi è proprio questa. Dopo anni di lungo girovagare per i campi anonimi della serie C2, è arrivato il momento di vendicare le delusioni e togliersi tutte le soddisfazioni possibili. Archiviata la pratica Paternò, parte l’assalto al Crotone di mister Gasperini. Il count-down è già partito: meno 5.
Domenico Concolino
Il Quotidiano 14/10/03