In sala stampa, Vivarini gongola: “Risultato giusto. Sono partite alle quali dobbiamo abituarci” [VIDEO]

Prima l’abbraccio con moglie e figlia, all’ingresso della sala stampa, poi il commento a caldo pieno di orgoglio per una squadra che gli ha dato le risposte che chiedeva. Vincenzo Vivarini conferma quanto detto alla vigilia (“Son partite alle quali dobbiamo abituarci”), per poi commentare: “ Il Venezia è una grande squadra, venuta qui per vincere. Ci hanno impegnato sotto tutti gli aspetti, tattici e fisici. Noi però abbiamo messo in campo le nostre potenzialità. Il temporale è la pausa ci ha distratto un po’, infatti alla ripresa siamo andati in difficoltà. Ma nell’intervallo abbiamo sistemato quello che andava sistemato. Abbiamo sempre avuto la partita in mano. Loro sono molto fisici e infatti abbiamo sofferto sui calci piazzati”. Nessun dubbio su una vittoria meritata: “Risultato legittimo. Le nostre motivazioni? Ce le abbiamo sempre. Dobbiamo abituarci a volerle le cose. Oggi volevano vincere dopo il 2-2 infatti abbiamo giocato con i tre attaccanti. Noi dobbiamo sempre ricercare la prestazione di alto livello. I due gol di testa? Primo gol come lo avevamo preparato, sapevamo del 5-3-2 in fase difensiva, e abbiamo lavorato bene con in difensori creando superiorità numerica sulla fascia. Bravo Pontisso col suo inserimento. Noi dobbiamo mettere alle strette l’avversario e prima o poi l’errore verrà commesso. Ambrosino? Ha preso un colpo pazzesco da dietro, qualche fastidio al flessore, speriamo non sia nulla di grave”. Ultima battuta sui singoli, su chi è subentrato prima di una piccola stoccata al VAR: “Stoppa e Donnarumma? Dobbiamo contare su tutta la rosa. Donnarumma è un giocatore straordinario, con una grande intelligenza in area. Oggi sono andato ad abbracciarlo perché ero sicuro che mi avrebbe fatto vincere la partita. Gol dell’1-1? Non parlo mai degli episodi ma ricordiamoci solo che al Var c’era Paterna, non ho un buon passato con lui. Quarto posto? Come sempre pensiamo a noi, partita dopo partita. Non ci penso neanche alla Cremonese, diamo il massimo e vediamo quello che succederà”.