Si è tenuto questa mattina, alla presenza del sindaco Rosario Olivo, un incontro per fare il punto sulla situazione del quartiere Janò, dopo la conferenza stampa convocata nei giorni scorsi dal commissario delegato per l’emergenza, presidente Giuseppe Scopelliti, alla presenza del capo del Dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso.
Incontro convocato anche per concretizzare gli indirizzi assunti dalla giunta dello scorso 9 agosto, nella quale è stato approvato il master plan dell’intero territorio comunale, con particolare riferimento alle individuazioni delle criticità di Janò e via Corrado Alvaro e nella quale sono stati approvati i progetti preliminari per fronteggiare il dissesto idrogeologico delle due aree, con interventi di 1 milione e 600 mila euro per la prima e di 2 milioni di euro per la seconda.
Nel corso della riunione – alla quale hanno partecipato gli assessori Nicola Sabatino Ventura e Francesco Curcio, il dirigente del Servizio finanziario Pasquale Costantino, i dirigenti al ramo Carolina Ritrovato e Giuseppe Cardamone, il comandante dei Vigili Urbani Giuseppe Antonio Salerno, il maggiore della Polizia municipale Gregorio Cellini, il delegato per la sicurezza Fiorentino Gallo, il geologo Fabio Procopio, il portavoce del sindaco Carlo Scalfaro, il membro del comitato degli abitanti di Janò, Luana Iurizio – sono state approfondite le azioni da attuare nell’ambito delle responsabilità comunali ed evidenziate nel piano di ricognizione delle criticità presenti sul territorio(master plan), redatto per conto del Comune.
Si è preso atto che, ad oggi, tutte le attività svolte da palazzo De Nobili – sistemazione delle famiglie sgomberate, redazione del predetto master plan, studi del territorio – sono state attuate con somme prelevate dal bilancio comunale e per circa un milione di euro. Si è precisato, inoltre, che alla data odierna, delle cifre preannunciate dalle altre istituzioni, nulla è arrivato nelle casse dell’ente.
Nonostante ciò, tutto l’apparato comunale sta provvedendo ad attivare quelle procedure necessarie per la realizzazione dei lavori relativi al ripristino del reticolo idrografico in località Janò, finanziati con 500mila euro grazie al Piano stralcio per gli interventi urgenti. I primi lavori cominceranno entro il mese di settembre.
Per ciò che riguarda l’utilizzo dei fondi per i lavori strutturali da realizzare sempre a Janò e in via Corrado Alvaro, è stato confermato l’impegno di addivenire ai relativi progetti in tempo utile, onde consentire l’aggiudicazione degli appalti entro il 31 dicembre di quest’anno.
Relativamente agli interventi strutturali e urgenti finanziati con 1.530.000,00 euro, si procederà entro settembre alla relativa progettazione.
Il Comune si farà promotore della convocazione di una conferenza dei servizi con le altre istituzioni (Struttura commissariale, Provincia, Cnr Irpi, Centro funzionale multi rischi) al fine di definire, univocamente, un cronoprogramma e le varie attività di competenza dei diversi enti interessati all’intervento generale di sistemazione del quartiere Janò.
Grande attenzione continua a essere rivolta ai nuclei famigliari che nel territorio cittadino sono stati oggetto di ordinanze di sgombero, per consentire una loro idonea sistemazione alloggiativa, considerando i tempi lunghi del ripristino delle condizioni di sicurezza per il loro ritorno nelle abitazioni soggette a dissesto.
Infine, un forte appello ad una mobilitazione unitaria è stato rivolto affinché i fondi previsti dalla Legge nazionale 26 del 2010, possano essere al più presto programmati e stanziati perché si affronti con maggiore incisività e consistenza la “fase 2” della messa in sicurezza delle aree del comune di Catanzaro colpite dagli eventi calamitosi.