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Vivarini (prova) a indossare i panni del pompiere: “Noi pensiamo a dare il massimo di partita in partita. Non mi interessano altri discorsi” [VIDEO]

Scritto da Vittorio Ranieri

Il tecnico poi riempie di elogi i lariani: “Per noi sarà un bel test. Il Como ha un equilibrio pazzesco, tant’è che non prende gol”

Una vigilia vissuta con entusiasmo dai tifosi, e non potrebbe essere diversamente! Un’attesa, col passare delle ore, quasi smasmodica e prova n’è il sold out ed il colpo d’occhio che offrirà il Ceravolo. A mister Vivarini (a proposito, auguri al santo del giorno, ndc), però, tocca indossare (o cercare di farlo) i panni del pompiere in conferenza stampa: “Se abbiamo parlato della gara col Como come un’occasione per la promozione diretta? Noi pensiamo a dare il massimo di partita in partita. Non mi interessano altri discorsi. Sono cose che distolgono l’attenzione sulle cose da fare n campo. Noi in questo momento ce la stiamo giocando, come abbiamo fatto a Parma. Quando ti applichi poi i risultati vengono. In questo momento è giusto che i tifosi sognino ma noi andiamo avanti per la nostra strada sia in positivo che in negativo”.

“E’ naturale – spiega – che ogni volta che si vince partita, si alzano aspettative e ci si esalta. Io ho lavorato sulla partita. Troviamo un avversario forte, diverso dall’andata. Hanno alzato la qualità del palleggio e del gioco. Sono migliorati nella fase di non possesso, tenendo squadra corta”. E chi conosce bene il tecnico giallorosso, è pronto a scommettere che queste vigilie, questo tipo di partite lo intrigano parecchio: “Per noi sarà un bel test. Il Como ha un equilibrio pazzesco, tant’è che non prende gol. E poi i calciatori corrono tanto e si adattano alla posizione della palla. Non è facile giocare contro di loro. Capitalizzano molto le occasioni che hanno, perché hanno giocatori di livello altissimo. Basta un’occasione e ti punisco”. “Ci sarà la volontà di metterli in difficoltà e fare gol…” aggiunge.  “Se la squadra è pronta per questo finale? Io l’avevo detto – sottolinea – che la sosta ci avrebbe fatto bene, perché noi stiamo spingendo tanto, stiamo andando su di giri. La squadra si applica tanto ed è molto attaccata alla maglia. Ed è ovvio che le energie anche mentali si sprecano”. CAPITOLO FORMAZIONE. Problemi di abbondanza in casa giallorossa, se si esclude il nuovo forfait di Brighenti e Brignola. Tra i convocati figura anche Ghion. Nel 4-4-2 di Vivarini, in difesa, scontata la conferma dei protagonisti del Tardini, con Situm e Veroli che saranno chiamati agli straordinari da una squadra, come quella lariana, che mette in campo esterni di centrocampo del calibro di Da Cuhna e Strefezza. E proprio la qualità degli esterni lombardi che potrebbe far pendere l’ago della bilanza per Sounas su D’Andrea, con Vandeputte signore della fascia sinistra. In mezzo al campo, ballottaggio tra Petriccione, Verna e Pompetti per le due maglie da titolare. In avanti, la coppia Iemmello-Biasci.

Autore

Vittorio Ranieri

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