Rispondo serenamente, all’Ing. Aldo Mauro, Dirigente del Settore Ambiente del Comune di Catanzaro, di cui ho sempre apprezzato il lavoro svolto e l’impegno, al quale sono sfuggiti, relativamente alla prima richiesta effettuata da residenti di Giovino tra i quali il sottoscritto, prot. n° 66630 del 2/7/2010, i severi giudizi dati nei confronti di coloro, che sono stati definiti “soggetti” i quali non meritano l’appellativo di cittadini. Non ho remore quindi a confermare, che gli incivili, che lasciano i sacchetti fuori dai contenitori e/o conferiscono rifiuti di ogni genere nei pressi degli stessi (ingombranti, materiali di risulta e quant’altro) o “violentano” da anni la meravigliosa Pineta di Giovino e/o per recarsi al mare, “parcheggiano” la propria autovettura, sul nuovo lungomare di Giovino, esistono nella nostra città. E da anni li combatto, con i mezzi legali. Non ho nemmeno alcuna remora, nel dire che costoro dovrebbero frequentare dei corsi di educazione civica, con esame finale. Detto ciò, Le preciso che lo spirito di collaborazione da Lei richiamato ed invocato, dovrebbe interessare, anche l’Assessorato all’Ambiente, nella sua interezza. E a tal proposito, quale genitore e quale membro del Comitato Scuole VI° Circolo (organismo che collabora, con buoni risultati, per le scuole di Marina, con l’Assessorato all’Istruzione e con gli altri uffici del comune, dal mese di Settembre 2009), chiedo nuovamente al neo Assessore all’Ambiente, a Lei e a qualche funzionario del Settore Ambiente, con il quale ho avuto, dei confronti “accesi”, dove è finita la pulizia ed il decespugliamento dei Plessi Porto e Murano, già sollecitati con urgenza, con fax del 22/5/2010 (tre mesi fa), dalla Dirigente Scolastica del VI° Circolo, al fine di prevenire la presenza di ratti che facilmente penetrano al piano terra degli edifici scolastici, dove sono collocate le sezioni della scuola dell’infanzia. A tale nota rimasta senza esito, faceva seguito, una ulteriore nota del sottoscritto, datata 2/7/2010, protocollo n° 66636 diretta, oltre che al Sindaco, all’Assessore Ambiente e al Dirigente di Settore, nella quale veniva altresì specificato, che per l’invasione dei ratti (ma tranquillamente possono entrare anche delle serpi o altri animali), già lo scorso anno, il Plesso Porto, aveva dovuto iniziare le lezioni, una settimana dopo la data prevista dal calendario ufficiale, nonché il fatto che a causa di ciò si erano dovuti spendere ulteriori soldi dei contribuenti, per effettuare la derattizzazione e la disinfestazione delle aule. Nella stessa, precisavo, inoltre che il plesso, viste le condizioni pietose e vergognose, in cui versano il piazzale e l’area circostante, totalmente ricolmi di erba secca (vedi foto), è a forte rischio incendi. Ricordavo, altresì che identica richiesta telefonica, era stata rivolta, al tecnico incaricato (che ha ben chiara la questione), dal Presidente di Circolo, Umberto Alfano. Lei, poi con nota del 12/7/2010, protocollo n° 68057, mi precisava, che già in data 9/7/2010 (un mese fa), con nota n° 68584, ha sollecitato all’Aimeri Ambiente s.r.l., l’intervento di che trattasi. Sempre quindi, nel richiamato spirito di collaborazione da Lei invocato e dato che in questi mesi le erbacce, nei plessi citati, sono cresciute a dismisura, diventando delle foreste e che proprio nella stagione estiva le scuole, vuote e prive della vita scolastica e dei rumori che le animano quotidianamente, attirano per ovvi motivi gli animali, rinnovo, per l’ennesima volta la richiesta. Se la collaborazione del Suo settore, non dovesse esserci, mi premurerò insieme ad un nutrito gruppo di genitori, di contattare uno ad uno i roditori, le serpi e gli altri simpatici animaletti che ivi stazionano, pregandoli di “esonerarci”, da nuove invasioni ed intrusioni, in attesa del secondo intervento (il primo è di Aprile) di pulizia, che dovrebbe essere effettuato a Settembre (le scuole dovrebbero a mio modesto parere, essere oggetto di interventi di pulizia ordinari quotidiani e di più interventi straordinari, non sicuramente due, nel corso dell’anno scolastico). Al contempo, poi, chiederemo la grazia a Santa Barbara, di preservare le scuole marinote da eventuali incendi, magari innescati da un semplice mozzicone di sigaretta.
Massimo Gualtieri – Movimento Civico Catanzaro Marina