Anche quest’anno una fiera di San Lorenzo spenta, trascurata, senz’anima, così com’è stata questa maggioranza che ha governato la nostra città. Ci si aspettava, da parte di questa amministrazione che sta per giungere al capolinea, una chiusura in bellezza, una chiusura capace di restituire ai vecchi splendori una fiera che non appartiene solo agli abitanti di Gagliano ma che è patrimonio dell’intera città, Ma tant’è, averla spostata in un quartiere di periferia, nel tempo, in particolar modo in questa consiliatura, è stato considerato un evento di second’ordine. Inascoltati gli stimoli ed i suggerimenti, le richieste di conferenze dei servizi del sottoscritto, nella qualità di presidente della circoscrizione in cui si svolge la fiera. Sicuramente anche San Lorenzo, a cui è stata intitolata la fiera, sarà molto indignato. Indignati sono anche gli abitanti del quartiere Mater Domini che sono costretti per cinque giorni a vivere, a causa di una pessima organizzazione, nella confusione ed in uno stato precario per quanto riguarda l’igiene. Indignati sono anche i cittadini catanzaresi che aspettano quest’evento non solo per gli acquisti di prodotti tipici messi in commercio da espositori di qualità ma anche perché la fiera ha da sempre rappresentato un momento di festa, un momento di aggregazione per quanti rimangono in città. Ebbene, negli ultimi quattro anni, non è stata altro che un mercatino rionale allargato, incapace di attrarre visitatori che stanno trascorrendo le ferie nella nostra città, commercianti con prodotti caratteristici, un evento dove sono sparite le tradizioni, le arti e la cultura catanzarese. Purtroppo è rimasto ben poco della storica “Fiera di San Lorenzo” ed anche questa edizione sarà ricordata per l’inefficienza ed incapacità di organizzazione. Per le stesse cose sarà ricordata questa giunta, anche nella versione riveduta e corretta.
Il Presidente della 1^ Circoscrizione Felice Sità
