C’è qualcosa di misterioso che lega visceralmente i catanzaresi alla loro squadra di calcio. Più le cose vanno male e più i dati di traffico di UsCatanzaro.net s’impennano. Ne faremmo volentieri a meno, ma tant’è. Il mese di giugno ha battuto tutti i record. Il giocattolo di Auteri, l’illusione dei play-off, il sogno svanito e la prosecuzione della telenovela societaria hanno incollato i tifosi sparsi per il globo a questo spazio virtuale.
Il dato più eclatante è quello delle pagine visitate: in un mese, oltre due milioni e mezzo, con un incremento del 25% rispetto a maggio e del 50% rispetto ad aprile). Oltre 305.000 sono state invece le visite al portale e quasi 60.000 gli utenti singoli. Potrebbe sembrare normale, visto che il mese di giugno è storicamente decisivo per i destini della squadra e della società. Ma veramente incredibile è un altro dato. Con 120.000 pagine viste, oltre 12.000 visite e più di 5.500 visitatori unici, il 23 luglio diventa il giorno più “trafficato” nella storia di UsCatanzaro.net. Il tutto senza partite, senza calcio giocato, ma solo per scoprire la fine della querelle societaria e il tramonto dei sogni di ripescaggio in Prima Divisione.
Qualcuno, nella pazza giornata di venerdì 23, si è collegato per tre volte da Gaborone, capitale del Botswana, per seguire l’evoluzione della crisi del Catanzaro. E’ questa la forza che spinge UsCatanzaro.net ad andare avanti anche in un momento così difficile. Non è che per caso il nostro lettore misterioso ha un lavoro da offrire, naturalmente nell’Africa del Sud, a qualcuno dei protagonisti di questa triste farsa?
Red
