Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato del socio del FC Catanzaro Filippo Catalano che accusa l’ambiente catanzarese di aver ostacolato l’ingresso del gruppo Gicos. Ringraziamenti per tutti coloro i quali hanno lavorato a titolo gratuito per il Catanzaro perché «non erano in grado di ottemperare ai buchi economici».
Red
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Il socio Filippo Catalano, alla luce del nuovo assetto societario avvenuto ieri con la nomina del Consiglio di Amministrazione, pur non condividendo (a livello personale) alcune cariche espresse dall’Assemblea dei Soci, desidera porgere i migliori auguri al neo presidente Maurizio Ferrara, uomo di grande spessore che non si è mai risparmiato, lavorando continuamente alla ricerca di una società forte e stabile.
Un ringraziamento desidero esprimerlo all’imprenditore Giuseppe Cosentino (GICOS) che fino a giorno 23 luglio, aveva dato la sua disponibilità a rilevare la FC Catanzaro, alla quale avrebbe dato, senza ombra di dubbio, un importante cambiamento di rotta proiettando la società in un contesto calcistico consono alle ambizioni della tifoseria ed alla tradizione calcistica della società. Se il passaggio non è avvenuto, non è certo da addebitare all’imprenditore di Cinquefrondi.
Ritengo anche giusto fare chiarezza su alcune inesattezze, espresse da qualche “vecchio” e zelante giornalista catanzarese circa lo smantellamento della squadra addebitato a Franco Ceravolo. In alcuni articoli si fa riferimento alle cessioni di Longoni, Montella, Gimmelli, Mancinelli e Corapi. Lo zelante giornalista farebbe bene ad informarsi sulla posizione contrattuale dei suddetti calciatori tutti in scadenza di contratto (30 giugno 2010) e di conseguenza liberi di scegliere una nuova destinazione.
Nel ritiro toscano, autorizzato dalla società, sono presenti 25 calciatori di cui 14 contrattualizzati, alcuni di essi con contratti triennali, anche a cifre importanti siglati dai responsabili dell’area tecnica delle stagioni 2007/2008 e 2008/2009, ma di cui, guarda caso, lo zelante giornalista ha sempre taciuto. Al gruppo bisogna poi aggiungere 3 elementi in attesa di rinnovo di contratto che ben hanno figurato nella passata stagione: Lodi, Di Cuonzo, Orosz, ed infine 8 giovani elementi aggregati in prova, quasi tutti provenienti dalle giovanili della Juventus e malgrado la giovane età anche con esperienze nei campionati di Lega Pro.
A prova della grande professionalità di Franco Ceravolo, nella giornata di ieri, il dr Maurizio Ferrara ne ha chiesto la disponibilità per collaborare ad allestire una compagine giovane e di buone prospettive, così come è stata anche chiesta la disponibilità ai due allenatori Antonio Soda e Carlo Caramelli, la cui adesione al progetto è esclusivamente finalizzata ad una struttura societaria seria, affidabile ed a costi non onerosi.
Desidero ancora ringraziare tutti coloro che hanno tralasciato gli affetti della famiglia ed il proprio lavoro, mettendosi a disposizione, a titolo gratuito, per il ritiro toscano. Tutte persone degne di nota, professionisti capaci e che nei rispettivi ruoli, nella scorsa stagione, hanno anche prodotto risultati importanti ricevendo anche apprezzamenti dai vertici della Lega Pro, come nel caso del responsabile dell’Area Marketing Leonardo La Cava, capace di dotare la società di alcuni strumenti all’avanguardia che hanno permesso un efficace gestione ed organizzazione di alcuni apparati della società.
Ringrazio i sanitari dott. Giuseppe Gualtieri e il dott. Francesco De Santis, che con grande professionalità hanno creato una struttura diagnostica e terapeutica da fare invidia a squadre di categoria superiore. Ringrazio il fisioterapista Saverio Arena e il preparatore atletico prof. Giorgio Scarfone i quali hanno ricevuto richieste da altre società. Ringrazio anche Matteo Martora, che nel ritiro, ha prestato opera gratuita, in qualità di massaggiatore, i magazzinieri Maurizio Nisticò e Gino Costa, infaticabili lavoratori.
Ebbene, ritengo giusto e doveroso che si riparta da tutti questi uomini che non hanno ricevuto, nelle stagioni passate, mai un attestato di stima, né un ringraziamento pur avendo affrontando sacrifici economici personali (di tasca propria!!!) per la società, evitando alla stessa, a volte, pessime figure, in quanto gli stessi soci non erano in grado di ottemperare ai buchi economici.
Questi uomini hanno dimostrato un attaccamento encomiabile alla maglia del Catanzaro Calcio, ad iniziare da Franco Ceravolo e Antonio Soda professionisti di seri ed affermati nel mondo del calcio, i cui risultati ottenuti nelle rispettive carriere sono indelebilmente scritti negli annali del calcio italiano.
Infine, un pensiero va alla tifoseria del Catanzaro, che abbia finalmente chiaro quello che potrebbe essere e che qualcuno, come da molti anni, mira a non far compiere!
E’ chiaro che se non si ripartirà da questa base, sono immediatamente disposto a rimettere le mie quote e non a titolo gratuito, considerando definitivamente chiusa la mia avventura in seno al Catanzaro Calcio.
