Il tecnico giallorosso nel dopo gara di La Spezia è soddisfatto: “Abbiamo fatto una buona prestazione. Sono molto contento”. “Quando c’è applicazione si fa bene, un qualcosa che era mancato nelle ultime trasferte – sottolinea mister Vivarini -. Abbiamo ritrovato l’aggressività e la voglia di lottare. E questo ci fa ben sperare per il futuro”. “Abbiamo creato tante occasioni. E quando lo si fa La Spezia dobbiamo essere soddisfatti. Si fa gol o meno per questione di centimetri o di episodi. A volte ci vuole anche un pizzico di fortuna. In ogni caso, a me interessa la prestazione. Siamo stati vivi e abbiamo giocato a viso aperto. Complimenti quindi alla squadra per come abbiamo giocato”. “Abbiamo affrontato una squadra con individualità alte – prosegue -, basti pensare al lavoro che ci ha fatto fare Verde. Non era una partita facile ma siamo stati all’altezza”.
L’unico neo, il tecnico di Ari lo trova nella mancanza di quel pizzico di convinzione nel cercare la vittoria fino alla fine: “E’ mancata un po’ di convinzione e consapevolezza nelle cose che sappiamo fare. Se spingevamo un po’ di più magari portavamo a casa la vittoria, tuttavia, veniamo da un periodo che abbiamo sofferto in trasferta”. ”E poi siamo stati molto attenti in fase difensiva. Per cui prendiamoci questo punto con soddisfazione”. Sull’episodio del gol incassato, con grande fair play, Vivarini commenta: “Devo rivedere l’abbraccio che c’è stato su Veroli, però anche lì dobbiamo migliorare sui cross…”.
Ora io mi domando: arbitro di Genova e AVAR di Paola, lasciando da parte il cornuto del VAR di Bari. Di fronte a tale triade un clamoroso episodio che porta al gol dello Spezia. E nessuno dice nulla. Come degli imbecilli ci lasciamo inculare in silenzio, un copione che va avanti dallo scorso anno. I giocatori rincoglioniti, la panchina dormiente e la Società muta. Mentre gli elementi di qualunque altra squadra avrebbero fatto il finimondo fino ad obbligare l’arbitro al ricorso al VAR che avrebbe automaticamente obbligato il granda cornuto ad annullare il gol. Ma noi nulla. Inculati e contenti.
Caro viapaglia, alla società sta bene così, inculati e contenti come dici tu, su biasci concordo, non è la prima volta è non sarà l’ultima, è un Bravo ragazzo ma è normale che è limitato altrimenti avrebbe fatto tutt’altra carriera. Non dimenticherei neanche il buon Pietro iemmello che a porta vuota riesce a sbagliare l’impossibile.
E meno male che poi non abbiamo perso altrimenti ci saremmo dovuti mangiare le mani,in definitiva penso che dopo un ottimo avvio di stagione ,favoriti anche dal ritardo di tante altre squadre, ora stanno uscendo i veri valori, noi penso da centro classifica, non di più ma spero di essere smentito. Io prevedo ora tanti pareggi e un fine campionato anonimo, della serie ” avrei potuto insistere ma non vogliamo( la società) “.
Che ne dici viapaglia?
Infatti al Catanzaro da sempre manca la “tattica”, Veronica doveva buttarsi a terra e gridare dal dolore come un matto, i compagni dovevano assediare l’arbitro finché non andava al var. Come fanno tutte le altre squadre anche di A. Noi invece ci siamo presi 6 dico 6 ammonizioni gratis e zitto.
Ci vuole Capuano 😁😁
Ah , giusto par gradire, Biasci , cerca per favore di addirizzare quel cazzo di piede, che quando tiri a rimorchio di piatto sbagli sempre ed il tuo errore ci é costato il 5 a 0 contro il Parma all’andata, che se segnavi volevo vedere come si metteva la musica.
Come si evince la squadra sta recuperando piena fiducia in se stessa. Non mettiamola sempre sotto esame. La squadra tornera’ a giocare a memoria e i risultati arriveranno. Se abbiamo ragione su un errore arbitrale facciamoci un po’ sentire almeno per orgoglio. Non possiamo sempre fare regali. Forza aquile.
Caro Palanchito, disamina perfetta. Non mi piace affatto questo atteggiamento passivo. I tifosi e soprattutto coloro che vanno in trasferta, avrebbero meritato ben altro e parlo sia in termini di atteggiamento che di investimenti da parte della Società che, al contrario, ha avuto la sola preoccupazione di incassare subito Katseris senza poi sedersi al tavolo che conta per le trattative di mercato. Ripeto, un atteggiamento rinunciatario che non prospetta nulla di buono. Viene in effetti anche il dubbio che alcuni errori sotto porta siano talmente incredibili da essere premeditati, cosi’ come il fatto di prendere sempre gli stessi gol senza fare nulla per cercare di arrivare primi sulla palla. A questo aggiungiamoci l’incredibile rinuncia alle proteste anche di fronte ad ingiustizie palesi.
Restiamo una piccola realtà che avrà grosse difficoltà a salvarsi, non so se quest’anno, ma sicuramente l’anno prossimo, quando la maggior parte di quelli veramente bravi partirà, “tanto ormai la festa é finita”.
A proposito, fate molta attenzione all’Ascoli, che é molto più forte di quello incontrato al Del Duca (che tra l’altro ci ha umiliato perché quel giorno le damigelle non avevano voglia) e che verrà a Catanzaro non per cazzeggiare come facciamo noi ma per romperci sonoramente il culo (vedi Pedro Mendes, da non confondere con Pietro Iemmello).
E’ esperienza contestare ogni singolo episodio senza farsi ammonire. Nell’occasione del goal 4 dei nostri hanno lasciato libero Jagiello. Pompetti si è anche inginocchiato a pregare che non segnasse. Cmq Fulignati quella palla doveva farla sua o respingerla. Lui può usare le mani. La squadra c’è. Ci manca Ghion. Antonini è stato superlativo ed io lo lascerei al posto di Brighenti , il futuro è suo. Peccato per la stupida ammonizione di Vandeputte che è tornato quello di sempre incontenibile