La “spada di Damocle” che pendeva sulla costruzione del II lotto del nuovo Palazzo di Giustizia di Catanzaro è stata eliminata dalla giunta regionale che, con una delibera adottata in coincidenza con la consegna dei lavori, ha deciso di cedere al Comune di Catanzaro alcune aree su cui sorgerà l’opera.
Ne hanno dato notizia gli assessori regionali al personale, Domenico Tallini, e all’urbanistica, Piero Aiello, che hanno seguito personalmente il delicato iter della pratica che rischiava seriamente di bloccare la realizzazione dell’importante struttura giudiziaria.
La delibera adottata dalla giunta Scopelliti, su proposta dell’assessore al bilancio e patrimonio Giacomo Mancini, sdemanializza le aree e gli immobili di proprietà regionale (sono pertinenza del tracciato ferroviario delle Ferrovie della Calabria), li assegna al patrimonio disponibile della Regione e li cede, a titolo oneroso, al Comune di Catanzaro, soggetto attuatore del II lotto del Palazzo di giustizia.
Come è noto, il Comune aveva espropriato alcune aree di pertinenza delle Ferrovie della Calabria, essendo necessarie alla realizzazione del nuovo corpo di fabbrica del II lotto del nuovo tribunale. La Regione aveva eccepito sulla legittimità degli atti, proponendo anche ricorso al TAR.
“Il contenzioso – hanno sottolineato gli assessori Tallini e Aiello – rischiava seriamente di compromettere il buon andamento dei lavori. Grazie alla sensibilità del presidente Scopelliti e dell’assessore al bilancio Mancini, siamo riusciti ad individuare la soluzione migliore per salvaguardare l’avvio di un’opera molto attesa dall’amministrazione giudiziaria calabrese e dalla città di Catanzaro”.
Tallini e Aiello hanno sottolineato che, con la delibera adottata, il Comune di Catanzaro è autorizzato ad immettersi nella proprietà degli immobili per consentire l’inizio delle operazioni di cantierizzazione dell’opera.
“Ancora una volta – hanno detto Tallini e Aiello – la giunta regionale presieduta da Giuseppe Scopelliti ha dimostrato tempistica attenzione nei confronti della città di Catanzaro, confermando di agire nell’interesse della collettività, senza alcun pregiudizio nei confronti di un’amministrazione di diverso colore politico. L’ampliamento del palazzo di giustizia è considerato dalla Regione un’opera molto importante poiché servirà a dotare l’amministrazione giudiziaria di adeguati locali per lo svolgimento delle attività istituzionali”.
Catanzaro 20.07.2010
L’Assessore al Personale
On. Domenico Tallini
L’Assessore all’Urbanistica
On. Piero Aiello