IL DNA non mente mai. E nel caso del figlio di Re Giorgio si conferma come l’indice di riconoscimento di chi il gol ce l’ha veramente nel sangue. Da ieri, ufficialmente, un altro figlio d’arte si è iscritto nella speciale lista di chi può sfondare e da buon millennial ha già calcato i campi di Serie A. Alzi la mano chi, vedendo ieri sera, il match del Bentegodi, non ha avuto un sussulto al momento dell’ingresso in campo, nelle file dell’Empoli, di Giacomo Corona.
Il figlio di Re Giorgio ha iniziato a giocare nella Cantera Ribolla di Totò Schillaci. Da sempre tifoso del Palermo, ha fatto tutta la trafila nelle giovanili RosaNero, prima di essere notato dal Perugia. Per uno strano scherzo del destino, saltato il trasferimento in Umbria, all’inizio della stagione 2019/2020 viene tesserato nella formazione giovanile Under-17 allievi del Palermo.
Sarà proprio il 2020/2021 però il periodo in cui Corona inizia a segnare, realizzando ben 7 gol in 14 presenze nel campionato Primavera 3. Dopo aver esordito in serie C, il 17 ottobre 2021, nel corso di Turris-Palermo 3-0, è diventato il più giovane esordiente in terza serie, all’età di 17 anni, 7 mesi e 27 giorni. Poi, le esperienze in prestito a Torino e nella primavera dell’Empoli, fino all’esordio di ieri sera nella massima serie.
Vittorio Ranieri
Lo avevo segnalato, ha giocato anche contro di noi nella primavera. C’erano due grandi promesse siciliane in campo uno era lui, l’altro era Schimmenti, che andrebbe recuperato Uno alto 1,95 che faceva 7 reti a 16 anni figlio di cotanto padre…