Una volta si sarebbe scritto di partita al cardiopalmo o vietata ai deboli di cuore. Di certo, se giocano Catanzaro e Lecco non ci si annoia mai. Dopo il pirotecnico 3-4 dell’andata ecco un’altra vendemmiata di gol (e di errori). Sette gol all’andata ed otto stasera al Ceravolo!
LA CRONACA. Nessuna sorpresa nell’undici titolare dei giallorossi con un primo tempo dai due volti. Meglio il Catanzaro in avvio, che, ben messo in campo, pressa alto, ripartendo con manovre avvolgenti che mettono in difficolta’ la difesa ospite. Aquile che vanno piu’ volte vicine al vantaggio con Iemmello, che pecca di precisione prima al 12’ e poi 16’. Il vantaggio in ogni caso non tarda ad arrivare al 18′ quando Vaendeputte batte un calcio d’angolo e sul secondo palo è ben appostato Verna che, indisturbato, di piatto in diagonale batte Melgrati.
A questo punto, come accade troppo spesso ultimamente, il Catanzaro inspiegabilmente arretra, lasciando campo al Lecco. Il tutto con le solite amnesie difensive. Ed e’ in questa fase che l’undici di Bonazzoli piazza un micidiale uno-due con Di Stefano al 25′ e con Lemmens al 29′. Nel primo caso, Di Stefano imbeccato da Lepore percorre pochi metri in area di rigore e sull’arretramento di Brighenti mira con un rasoterra a giro sul primo palo, nel secondo, invece, il belga Lemmens salta di testa in area sovrastando i difensori e su cross di Lepore batte Fulignati. Su entrambi i gol, evidenti le responsabilità in blocco della retroguardia.
Negli spogliatoi, Vivarini catechizza i suoi a dovere e nella ripresa, in tre minuti, le Aquile ribaltano la gara. Al 3’ è Sounas a suonare la carica, depositando in rete (pregevole girata la sua) il momentaneo gol del 2-2. Passano tre minuti, ed è capitan Iemmello ad avventarsi come un avvoltoio sul cross di Vandeputte superando Melgrati. Il Ceravolo è una bolgia. Altri tre giri di orologio, e la nuova doccia fredda è servita da Novakovich che, su cross di Ionita, salta in area più alto di tutti, riportando il match nuovamente in parità. Anche in questo caso, evidenti le colpe della retroguardia giallorossa. Forze fresche per i padroni di casa al 15’ con Vivarini che manda in campo Pompetti e Situm per Pontisso e Katseris. Al 19’ gol annullato a Buso e sul ribaltamento dell’azione Iemmello, sul filo del fuorigioco, con un pallonetto liftato serve Sounas che porta ancora avanti i giallorossi. L’assist del capitano giallorosso è un cioccolatino che il greco non può far altro che scartare, spingendo in rete a Melgrati battuto e realizzando la sua doppietta. Minuto 26, altro grosso rischio corso dal Catanzaro su uno svarione di Brighenti, per fortuna gli ospiti non ne approfittano.
Al 29’ Krastev e Ambrosini rilevano Krajnc e Iemmello, per quest’ultimo meritata standing ovation del Ceravolo. Al 43’ è Biasci a chiudere la contesa, costruendosi da solo il gol del definitivo 5-3.
NOVANTUNESIMO. Tre punti d’oro al termine di una gara complicata con i fantasmi della sconfitta col Brescia che aleggiavano sul Ceravolo. Da salvare il risultato, il grandissimo carattere della squadra ed il Gioco ritrovato. Attenzione, solo una volta, in questo campionato, ovvero a Genova, la formazione di Vivarini era riuscita a vincere dopo essersi ritrovata in svantaggio.
Da rivedere il pacchetto arretrato e quei meccanismi in fase di non possesso che sembrano inspiegabilmente essersi persi strada facendo. Ma ci sarà tempo per parlarne così come quel mercato sul quale urge iniziare a stringere i tempi per regalare al tecnico i rinforzi invocati e necessari. Per esempio, senza Ghion, a centrocampo la coperta è davvero corta così come in difesa!
Vittorio Ranieri
*foto UsCatanzaro1929
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Catanzaro-Lecco 5-3 : il tabellino
Marcatori: 17’ pt Verna (C), 25’ pt Di Stefano (L), 29’ pt Lammens (L), 48′ Sounas (C), 52′ Iemmello (C), 65′ Novakovic (L), 88′ st Biasci (C).
Catanzaro (4-4-2): Fulignati; Katrseris (60′ Situm), Brighenti, Scognamillo, Krajnc (74′ Krastev), Sounas, Verna, Pontisso (60′ Pompetti), Vandeputte (86’ Stoppa), Iemmello (74’ Ambrosino), Biasci
A disposizione: Sala, Borrelli, D’Andrea, Belpanno, Oliveri, Veroli, Donnarumma
Allenatore: Vivarini
Lecco (4-3-3): Melgrati; Lemmens (79’ Salcedo), Lepore (95’ Guglielmotti), Marrone, Bianconi, Ionita, Crociata, Sersanti, Di Stefano (46’ Giudici), Novakovic, Buso
A disposizione: Bonadeo, Saracco, Celjak, Eusepi, Salomaa, Battistini, Louakima, Galli
Allenatore: Bonazzoli
Arbitro: Maresca
Assistenti: Trinchieri – Belsanti
Quarto ufficiale: Vogliacco
Var: Meraviglia
Ass: Di Martino
Angoli: 9 Catanzaro, 4 Lecco
Recupero: 3‘ pt, 7’ st
Ammoniti: 20’ Lammens (L), 22’ Scognamillo (C), 51′ Sounas (C), 66′ Krajnc (C)