Terza vittoria consecutiva per il Catanzaro che, dopo la pausa per le nazionali, sembra aver interiorizzato ancor di più la nuova categoria (ben superiore rispetto al mediocre Girone C di Serie C). I giallorossi stanno affrontando le partite con un atteggiamento che ha permesso di portare a casa 9 punti ed essere a sole 3 lunghezze dalla promozione diretta in Serie A. Sabato, gli uomini di mister Vivarini, orfani di capitan Iemmello, sono attesi da una trasferta delicata come quella di Ascoli contro una compagine che è in apnea ed ha un bisogno disperato di punti.
Per il Catanzaro, Ascoli evoca sempre ricordi indelebili come quelli della promozione in B del 16 maggio 2004 nella gara contro il Chieti vinta per 2-1 con gol di Toledo e Corona e l’esodo dei tifosi giallorossi.
I NUMERI
Penultima posizione per i bianconeri con 13 punti a fronte di 3 vittorie, 4 pareggi e 9 sconfitte con 16 gol fatti e 23 subiti.
In casa l’Ascoli ha ottenuto 7 punti frutto di 2 successi, un segno X e 4 gare perse con 8 reti realizzate e incassate. Un punto nelle ultime quattro gare interne, tre sconfitte consecutive e ultimo successo che risale al 26 settembre, 2-0 con la Ternana.
30 i punti conquistati dai giallorossi per effetto di 9 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte con 26 gol segnati (secondo miglior attacco) e 19 subiti.
Le Aquile hanno ottenuto 14 punti in trasferta: 4 successi, 2 segni X e 2 gare perse con 12 reti all’attivo e 10 al passivo.
Prima rete in campionato per Ambrosino, decimo calciatore ad andare a segno; mentre con l’autorete di Marin, salgono a 3 gli autogol a favore dell’US, tutti in casa dopo quelli con Spezia e FeralpiSalò. Sesto clean sheet per Fulignati, il quarto interno.
PRECEDENTI
Perfettamente in equilibrio gli scontri in campionato fra le due compagini: 7 vittorie a testa e 6 pareggi; 23 gol ciascuno.
Ad Ascoli, il Catanzaro ha vinto 2 volte, pareggiato 3 e perso 5, segnando 9 gol e subendone 16.
L’ultima volta che le due squadre si sono affrontate era il 25 febbraio 2014 e il Catanzaro di Brevi si impose per 0-1 con gol di Madonia al 38′. Nella Serie B del 2004/2005 una rete di Colacone al 46′ condannò il Catanzaro di Braglia alla terza sconfitta consecutiva dopo la vittoria dell’esordio con il Bari.
Lo scontro fra Ascoli e Catanzaro mancava dal 27 febbraio 1983 dove l’ultimo US in Serie A perse 3-2: al gol di Boscolo per gli ospiti al 6′, rispose De Vecchi al 25′; vantaggio bianconero con Greco al 32′; nuovo pareggio di Trombetta al 52′; infine Pircher al 70′ regalò il successo ai padroni di casa. Il 28 febbraio 1982, sempre in massima serie, vinse l’Ascoli 2-1 con il rigore di Torrisi al 39 e la rete di De Ponti all’84’ intervallati dal pari di Bivi al 44′. Vittoria dei giallorossi il 12 aprile 1981 in Serie A con gol di Palanca al 18′ e Borghi al 37′; di Moro su rigore l’inutile rete ascolana al 42′. La prima volta, l’11 febbraio 1973, finì senza reti.
