È di pochi giorni fa la notizia, annunciata dal Catanzaro con una nota stampa, dell’ingresso nell’organigramma societario di altri due tasselli importanti. Le due new entry sono Massimo Bava ed Enrico Bortolas. Bava avrà i ruoli di responsabile dell’Area tecnica del settore giovanile giallorosso e scouting. Bortolas sarà responsabile delle metodologie del settore giovanile e scouting.
Massimo Bava è nato a Torino il 17 settembre 1963, protagonista nel corso della sua carriera in particolare nel Torino. Coi granata, nella stagione 2019-2020, ha svolto il ruolo di direttore sportivo dopo aver riscosso tanti successi soprattutto nell’ambito del settore giovanile. Bava ha iniziato la sua carriera da dirigente nel calcio 20 anni fa, nei dilettanti a Volpiano (To), dove centrò nel 1998 la promozione in serie D. Poi ha lavorato con la Canavese (promozione storica in serie C2) e a Cuneo.
Nel 2012 è arrivata la chiamata di Urbano Cairo che affidò a Bava il compito di guidare il settore giovanile del Torino. In dieci anni sono nove i trofei portati in dote. Uno scudetto vinto con la Primavera nel 2015, una coppa Italia, due Supercoppe sempre con la Primavera a cui vanno ad aggiungersi due scudetti con la Berretti e due trofei con l’Under 17. Buongiorno, Bonifazi, Barreca, Millico, Parigini, Edera, Adopo, Gyasi, Rauti, Ferigra e Segre sono alcuni dei calciatori che militano nei campionati professionistici, sfornati dal vivaio granata sotto la gestione Bava.
Enrico Bortolas, anche lui torinese, classe 1958, dopo aver allenato il Voghera in serie D nella stagione 2006/07 ha svolto il ruolo di vice allenatore nel Cuneo per poi svolgere il ruolo di vice allenatore e collaboratore tecnico nel Carpi. Dal 2019 al 2021 è stato invece a Bari, sempre con il ruolo di collaboratore tecnico lavorando con l’ex tecnico giallorosso Gaetano Auteri, con Carrera e infine, nella stagione 2019/20, anche con l’attuale tecnico del Catanzaro Vivarini, arrivato a Bari a settembre dopo l’esonero di Cornacchini.
Bava già qualche hanno fa era stato accostato al Catanzaro come DS se ben ricordo, un grande scopritore di talenti giovanili che ha fatto storia al Torino. Certo che questa Società con Noto si sta dando davvero grandi dimensioni organizzative e sportive, per cui è d’obbligo salvare la categoria e poi ………. l’appetito vien
mangiando !!!