Mancano otto giorni al derby di Calabria, in programma domenica 26 novembre alle 16:15 al “Ceravolo” per la quattordicesima giornata di serie B. È il derby più atteso, è il derby più sentito. Catanzaro e Cosenza non si affrontano nel torneo cadetto dal 18 marzo 1990. La partita di ritorno, giocata al “Ceravolo”, terminò 0-0, lo stesso risultato della gara d’andata, con due squadre che annaspavano nei bassifondi della classifica. Oggi Catanzaro e Cosenza, rispettivamente con 21 e 19 punti, occupano la parte sinistra della graduatoria ed entrambe stanno disputando un buon torneo.
I rossoblu arrivano meglio al derby rispetto ai giallorossi. Dopo la sconfitta con la Samp in trasferta, hanno pareggia a La Spezia per poi conquistare quattro punti nelle due partite interne consecutive giocate al “San Vito Marulla”. La delusione per il pari con il fanalino Feralpisalò è stata smaltita con la bella vittoria ai danni della Reggiana di Nesta. Il Catanzaro di Vivarini arriva da tre sconfitte consecutive e non conquista punti dal 21 ottobre, giorno della vittoria sulla Feralpisalò. Le tre sconfitte, ad opera di Como in trasferta, Modena in casa e ancora Venezia in trasferta, hanno un sapore amaro per i giallorossi per come sono maturate. È chiara la voglia di riscatto dei giallorossi che nel derby vogliono muovere la classifica.
Il Catanzaro ha passato la settimana post-Venezia, costretto a continui spostamenti per allenarsi fra Steccato di Cutro e “Ceravolo”. Infatti, sono in corso i lavori di rifacimento del manto erboso del centro Polisportivo di Giovino. Vista la distanza dal capoluogo, la soluzione Steccato è sicuramente da rivedere. È possibile che il Catanzaro cercherà un altro impianto meno distante per gli allenamenti settimanali. Soverato potrebbe essere un’opzione. Sul fronte logistico, la notizia di questi giorni è la firma del Catanzaro su una convenzione per la gestione del campo sportivo di San Floro, in località Torre del Duca. La struttura sarà riqualificata dalla società giallorossa, resterà a disposizione delle Aquile per nove anni e sarà utilizzata da prima squadra e settore giovanile.
In questa settimana Vivarini ha lavorato con la squadra cercando di analizzare gli errori che hanno contraddistinto gli ultimi match e che sono costati cari ai fini del risultato finale che ha penalizzato il Catanzaro malgrado le discrete prestazioni fornite. Tra i principali obiettivi, i recuperi a pieno regime di Situm e Krajnc (rientrati a Venezia) e quello di Donnarumma, assente al Penzo per la frattura al naso. Il tecnico potrà contare su Scognamillo che ha scontato il turno di stop dopo la squalifica rimediata per somma di ammonizioni. L’altra situazione da monitorare è quella di Verna. Il centrocampista si è allenato in questa settimana fra palestra e cure mediche. Non è escluso che possa essere disponibile per il derby. Decisiva sarà la prossima settimana per capire come risponderà il ginocchio dopo le cure di quest’ultimo periodo.
Il Cosenza di mister Caserta disputerà stamane un test congiunto con la formazione Primavera. Cimino e Viviani sono al momento gli unici due calciatori che stanno svolgendo lavoro differenziato. Il derby vedrà la presenza in curva Mammì di 750 tifosi cosentini. Il numero massimo per il settore ospiti è stato deciso dalla Commissione di Vigilanza e varrà per tutte le partite di questa stagiona al “Ceravolo”.
Nella prima riunione del GOS, è stato già previsto un imponente servizio d’ordine a Catanzaro affinché l’afflusso e il deflusso dei tifosi che assisteranno il derby si svolga nella massima sicurezza. La riunione di giovedì sarà quella finale per fornire poi a tutti i tifosi le indicazioni necessarie per raggiungere il “Nicola Ceravolo”. I tagliandi a disposizione dei tifosi rossoblu sono stati messi in vendita ieri alle 16. In serata ne erano stati venduti già 562. Facile immaginare che oggi saranno già esauriti. La vendita per i tifosi del Catanzaro dovrebbe aprire invece lunedì alle 15. Assicurato il sold-out in poche ore.
