Mister Vivarini deve rinunciare allo squalificato Scognamillo ma ritrova Situm in difesa; Pompetti in coppia con Ghion a centrocampo; in avanti Stoppa con Iemmello mentre Sounas va a destra. L’undici titolare è quindi composto da Fulignati fra i pali; Situm, Brighenti, Krajnc (proposto al centro) e Veroli dietro; Sounas, Ghion, Pompetti e Vandeputte in mezzo al campo; Stoppa in appoggio a Iemmello in attacco. 4-4-2 anche per mister Vanoli: davanti a Bertinato ci sono Candela, Altare, Modolo e Sverko; Pierini, Tessmann, Busio, Ellertson a centrocampo; Johnsen in coppia con Pohjanpalo.
Dopo quattro minuti, al termine di un possesso palla complicato e reiterato, il Catanzaro perde palla e Situm si becca il primo cartellino giallo per un fallo su Busio. La prima palla-gol è per i giallorossi con una combinazione Iemmello-Sounas; il greco mette in mezzo ma nessuno si fa trovare pronto. La risposta del Venezia all’11’ con una palla persa da Sounas in mezzo al campo che innesca la discesa di Pierini sulla destra, palla in mezzo per Busio che, per fortuna di Fulignati, calcia debole e centrale da posizione favorevole. Stesso esito il tiro di Stoppa al quarto d’ora dal limite dell’area dopo una bella azione di marca giallorossa. Scelta scellerata di Fulignati che decide di uscire in netto ritardo su Ellertson che era scappato a Situm. Calcio di rigore netto per il Venezia che calcia Pohjanpalo al 24’; il finlandese porta in vantaggio i padroni di casa. Quinto rigore subito dai giallorossi, il terzo in trasferta, il secondo nelle ultime due partite fuori casa. Ma questo è un vero regalo di Fulignati. La reazione del Catanzaro arriva al 40’ con un gran gol di Ghion servito da Vandeputte. Il calciatore di proprietà del Sassuolo fulmina Bertinato con un destro dal limite sotto la traversa e realizza la sua prima rete in Serie B. Azione simile al 43’ delle Aquile; stavolta Vandeputte serve l’accorrente Pompetti che tira debolmente a lato. Nel recupero, Pohjanpalo fa una grandissima cosa in mezzo al campo e libera un’autostrada per Johnsen che arriva fino al limite dell’area e batte Fulignati (non esente da colpe sul tiro seppur forte) e Venezia nuovamente avanti. Si chiude il primo tempo con i padroni di casa sul 2-1.
Chiedo x un amico, abbiamo una difesa di merda,lo vuoi capire vivarì o no? Inoltre fai giocare un ex pseudo calciatore di nome kranjc, ma non lo vedi che non si regge in piedi? Lo vedi che è un cesso che cammina?
Due difensori minimo a gennaio, ma difensori con i coglioni, altrimenti facciamo la fine del topo.
Non basta giocare bene, la cattiveria noi dove cazzo c’è l’abbiamo? Indipendentemente da come va a finire stasera…..