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Vivarini, tanti dubbi di formazione

Scritto da Redazione

Il Catanzaro senza Scognamillo e Verna. Dubbi sul modulo. Situm è pronto al rientro, Donnarumma ci sarà con la maschera protettiva

È iniziata la settimana che porta a Venezia-Catanzaro, in programma venerdì 10 novembre alle ore 20:30 allo Stadio “Pier Luigi Penzo”.  Sarà l’anticipo della giornata numero 13 del campionato di Serie B 2023/2024. Le cinque gare in programma sabato pomeriggio e le altre quattro di domenica 12 concluderanno il turno.

Il Catanzaro torna dopo 18 anni a Venezia dove non ha mai vinto. Nelle sette partite di serie B giocate nel dopoguerra, ha conquistato solo due punti, frutto di due pareggi per 0-0. Complessivamente, nei dodici precedenti, solo 4 pareggi e 8 sconfitte. Con Vivarini il Catanzaro solo una volta aveva subito due sconfitte consecutive: era marzo 2022, quando in sei giorni i giallorossi persero prima a Monopoli, poi col Bari in casa.

I giallorossi hanno ripreso gli allenamenti per preparare la sfida del “Penzo” al “Ceravolo”. Al Poligiovino, che di solito ospita le sedute settimanali dei giallorossi, è iniziato infatti il rifacimento del manto erboso. Approfittando della sosta in programma dopo il match di Venezia e prima del derby col Cosenza, il Catanzaro ha scelto di allenarsi in questi giorni nel suo tempio domenicale. Gli allenamenti proseguiranno oggi, mentre il programma si concluderà con la rifinitura di giovedì e la partenza per Venezia nel pomeriggio.

Vivarini deve ricaricare il morale e le batterie dei suoi giocatori in vista dell’ennesimo scontro diretto nei quartieri alti della classifica. Fino a questo momento il Catanzaro li ha persi praticamente tutti (Parma, Como, Modena). Le due sconfitte di fila, in particolare quella beffarda all’ultimo secondo contro il Modena, potrebbero lasciare scorie nella testa della squadra che dovrà fare i conti anche con le assenze. Donnarumma ieri ha riposato dopo la frattura al setto nasale, causata dallo scontro aereo con Guiebre. L’attaccante dovrebbe comunque essere disponibile con una maschera protettiva. Verna è stato visitato ieri a Roma a Villa Stuart. Per il suo ginocchio da decidere se ci sarà terapia conservativa o intervento chirurgico. Nel secondo caso il mediano potrebbe rientrare a ridosso di Natale. A Venezia out anche Scognamillo, che era diffidato, dopo l’ammonizione subita nel finale contro il Modena.

Vivarini dovrà scegliere se confermare l’assetto difensivo a quattro o ripiegare sulla difesa a tre della scorsa stagione. La formazione giallorossa oggi è un rebus, con Katseris che potrebbe tornare titolare al posto di Oliveri. Per la maglia di Scognamillo, al fianco di Brighenti, in corsa Krajnc, Miranda e Krastev. Lo sloveno è fermo da tre partite. Miranda ha giocato pochi scampoli a Bari prima di essere espulso. Il nazionale bulgaro è scomparso dai radar di Vivarini dopo la partita di coppa Italia a Vibo contro il Foggia. Veroli dovrebbe essere confermato a sinistra. Di fronte il reparto offensivo del Venezia che fa paura con Pohjanpalo, Gytkjær, Johnsen e Pierini.

A centrocampo, per il posto di Verna al fianco di Ghion, il solito ballottaggio Pompetti-Pontisso. Sulle fasce molto dipenderà dal modulo. Potrebbero giocare Katseris (o Oliveri) e Vandeputte in caso di difesa a tre, con l’inserimento di Sounas mezzala nel ruolo dello scorso anno. Oppure, se fosse il solito 4-4-2 potrebbe essere confermato Stoppa o ripescato Brignola. In attacco la sensazione è che Biasci possa far rifiatare Donnarumma all’inizio, mentre Iemmello dovrebbe essere al suo posto, al centro dell’attacco e della manovra giallorossa.

Difficile leggere i pensieri di Vivarini in questo periodo. Il tecnico svelerà la formazione solo a ridosso della sfida. A fronte dei problemi d’infermeria, di positivo c’è il rientro di Situm che si sta adesso allenando regolarmente con il gruppo. Il croato sabato scorso ha risentito l’odore del campo accomodandosi in panchina e potrebbe essere pronto per uno spezzone a Venezia.

Tra i lagunari, con la proprietà americana, i due pilastri del centrocampo sono Tessman e Busio. Due gli ex giallorossi: il secondo portiere Matteo Grandi, che a Catanzaro ha militato dal 2015 al 2017 in C collezionando 43 presenze, e Bjarki Bjarkason che arrivò nel mercato di gennaio 2022 e proprio con mister Vivarini giocò 11 partite con la squadra che poi perse la semifinale playoff a Padova.

A differenza del Catanzaro la squadra guidata da Paolo Vanoli arriva con il vento in poppa alla sfida. Due vittorie di fila, con il Pisa in casa e in trasferta a Terni dopo lo stop di Reggio Emilia, hanno rilanciato il Venezia al secondo posto, a cinque punti dalla capolista Parma. Tre i punti di vantaggio sul Catanzaro. Il Venezia sogna la A dopo il deludente torneo dell’anno scorso, quando glia arancio-nero-verdi si ritrovarono a un certo punto della stagione al penultimo posto in classifica.

Le due sconfitte non hanno frenato l’entusiasmo dei tifosi catanzaresi. Ieri, a un’ora di distanza dall’apertura della prevendita, i mille biglietti del settore ospiti sono andati esauriti in pochi minuti. La società veneta ha messo a disposizione ulteriori 213 tagliandi del settore di Distinti Laterali adiacente al settore ospiti del “Penzo”. Stamattina ne sono stati venduti già una cinquantina. Oltre che dalla Calabria, i tifosi giallorossi arriveranno a Venezia da tutta Italia, dalla Svizzera e dalla Germania.

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1 Commento

  • Ti prego Vivarini ritorna al 3-5-2 . Prima o poi a Krastev o Krajnc o Miranda li devi far giocare. A centrocampo la logica mi dice,visto che siamo in trasferta, Kasteris, Pompetti e Sounas con l’ intoccabile Vdp. Iemmello e Biasci in attacco.

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