Calabria e Alto Adige, uniti per un giorno

Questo contenuto è stato pubblicato sulla pagina Instagram del Catanzaro Club Carlo La Forza. Racconta un esempio virtuoso. Di come dovrebbe essere inteso il calcio fatto semplicemente di aggregazione, festa e colori. Quei colori giallorossi che Roberto, catanzarese, socio del Club che vive da anni a Vipiteno, ha utilizzato per realizzare quella “pezza”.

Lì appare il nome di una città tanto lontana da Catanzaro ma non abbastanza per dimenticarne l’appartenenza e le radici.

L’obiettivo (raggiunto in pieno) era vivere una bellissima giornata di tifo e aggregazione con tutta la sua famiglia e tanti amici. Calabresi e Altoatesini, ma soprattutto bambini. I piccoli sono stati i protagonisti della festa tra maglie, bandiere, cori ed un pizzico di commozione.

Può una figura marginale della politica locale, anche solo per un attimo, riuscire a scalfire l’entusiasmo che stiamo vivendo? La risposta è superflua. Il calcio è per la tifoseria giallorossa da sempre una simbiosi perfetta tra passione e cuore, un’occasione per incontrarsi e confrontarsi pacificamente.

Noi non lo dimentichiamo mai, nemmeno al confine!

Queste foto ci piacciono.
Anzi, queste foto ci appartengono.
Arrivano da Roberto, socio del Club, e parlano di una famiglia che vive a Vipiteno da anni.
Parlano di bambini, di festa e di condivisione di passioni tra calabresi e altoatesini
Esattamente quello che è successo a Bolzano sabato. Ma che sta succedendo in tutti gli stadi d’Italia da qualche anno.
Il Catanzaro non è mai stato solo una squadra di calcio, ma un fenomeno sociale che ultimamente sta anche finendo sulle pagine di tutti i media. Settori ospiti sempre sold out, esodi di massa colorati e festanti. Mai uno screzio, solo tanto orgoglio e rispetto per le città “invase”.
Non può essere un episodio ambiguo e dubbio, su cui per fortuna la Questura di Bolzano sta indagando, a poter in qualche modo infangare la tifoseria giallorossa. 

Ma non lo scriviamo per giustificarci o perchè di parte.
Non ne abbiamo bisogno, perchè è un dato di fatto riconosciuto da chi ci ha incontrato che noi siamo quelli di queste foto: quelle famiglie, quei Club e quegli Ultras che stanno ricordando ad un sistema calcio che ancora esiste e resiste uno sport fatto di divertimento e passione.
Prendetela questa tifoseria come esempio e come simbolo! 

Ne guadagnerà il Calcio intero.

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