Gli ennesimi atti intimidatori ai danni di amministratori, danno purtroppo il polso di una situazione incandescente in Calabria e nella Provincia di Catanzaro.
Una situazione che non solo merita di essere attenzionata con grande rigore da parte della politica, ma sulla quale si impongono decisioni forti, risolutive e senza la concessione di alcuna deroga.
A Pantaleone Procopio, sindaco di Montauro, va tutta la solidarietà per il vile gesto di cui è rimasto vittima, ma contemporaneamente l’invito a non cedere e a non scoraggiarsi. Alla politica, intesa in maniera bipartisan invece, l’appello forte perchè, passata la ribalta del momento, non ci si dimentichi che tali episodi nascono e maturano laddove il substrato della legalità non è abbastanza forte da reggere i potenti attacchi di una malavita che dietro la vigliaccheria di alcuni gesti nasconde la pretesa di conquistare il territorio. Ecco perchè è importante che, qualunque sia la propria parte, non ci si dimentichi mai l’importanza di creare in maniera condivisa, una rete talmente stretta da alzare un muro contro cui la violenza impatti e si distrugga.
Filippo Capellupo
Presidente provinciale commissione per l’emersione del lavoro irregolare