Perché il Comune di Catanzaro non ammette le proprie inadempienze amministrative e scarica il tutto sul Governo Nazionale sui Pon sicurezza? Restiamo ancora un volta sconcertati dall’atteggiamento dell’Amministrazione Comunale di Catanzaro che da una parte predica una concertazione istituzionale per affrontare il problema della sicurezza nella zona sud e dall’altra nasconde le proprie inadempienze politiche-amministrative addossando la colpa al Governo e mistificando la realtà e creando confusione nella popolazione che invece ha necessità di azioni concrete.
Ancora una volta si vuole “ad arte” inasprire la tensione contro il Governo Nazionale che voglio sottolinearlo – così come lo ha affermato il Sottosegretario all’Interno Nitto Palma con dati ufficiali – non ha fatto perdere alcun finanziamento e non ha bocciato i progetti del pon sicurezza presentati dal Comune di Catanzaro. Farebbero meglio il Sindaco Olivo ed i suoi portavoce di istituire una “Commissione d’Inchiesta” all’interno dell’Ente e verificare come mai alle sollecitazioni della Prefettura di Catanzaro non hanno dato nessuna risposta o risposte carenti sia per il progetto della videosorveglianza nella zona sud di Catanzaro, sia per il Centro Sociale di Aranceto che per il Polo della Legalità di Contrada Pistoia.
Ed a proposito di quest’ultimo vorrei ricordare alla pseuda-maggioranza che regge il Comune di Catanzaro, che nel 2006 il Sindaco Olivo registrava una “sonora” bocciatura del Governo di Centro-Sinistra sulla pratica in questione che era stata proposta attingendo ai finanziamenti dei fondi Fas.
Quindi al momento ad essere inadempiente è l’attuale Amministrazione Comunale di Catanzaro ed il vecchio governo di centro-sinistra.
Non capisco, inoltre, i continui attacchi ingenerosi all’On. Traversa che è stato l’unico a dare un contributo “reale” per contribuire alla risoluzione della sicurezza nella zona sud di Catanzaro, investendo due milioni di euro per la costruzione del Commissariato di Catanzaro Lido(quando presiedeva la Provincia di Catanzaro) così come richiesto dai cittadini e concertato da alcune organizzazioni sindacali della Polizia di Stato che avrebbero privilegiato per motivi strategici la località marinara a dispetto di località Pistoia. Quello del Commissariato è uno dei rarissimi esempi registrati in Italia, di un ente locale che investe dei propri fondi per la sicurezza dei cittadini che è affidata istituzionalmente allo Stato.
Sulla polemica dell’On. Napoli –da sempre impegnata sui temi della sicurezza e legalità – contro il Governo rimaniamo sconcertati dalle sue dichiarazioni prontamente rettificate dal Sen. Nitto Palma , esternazioni che hanno contribuito ad inasprire le tensioni che si vivono quotidianamente nella zona sud di Catanzaro. Ci saremmo aspettati un intervento risolutivo da parte della stessa e non delle accuse “fuorvianti” che non aiutano a risolvere il problema concretamente e che alimentano pseudo-movimenti in cerca di collocazione politica per le prossime elezioni amministrative. Avremmo apprezzato come cittadini catanzaresi di prendere atto della risoluzione dei problemi – che persistono -dei lidi balneari e dello spostamento del depuratore e non di assistere ad una sterile polemica contro il Governo anche durante una ricorrenza di ricordo di un servitore dello Stato da parte di un esponente del centro-sinistra in cerca di visbilità per essere di gradimento del sindaco di Catanzaro. Consigliamo all’Amministrazione Comunale di Catanzaro di prendere esempio del “buon” governo attuato dal Presidente Scopelliti che in pochi mesi ha risolto la problematica dei depuratori della Calabria.
Emilio Verrengia – Coordinamento Provinciale PDL