Lecco – Catanzaro 3-4

Gara largamente dominata dalle Aquile che pero non concretizzano e vanno al riposo con il minimo vantaggio siglato da Iemmello al 31′ di testa su cross in area di Vandeputte. Il Lecco abbozza la reazione ma i GialloRossi controllano agevolemente e mancano più volte il raddoppio che finalmente giunge al 56′ con Vandeputte che tira in diagonale e prende in controtempo Melgrati che non trattiene. Sullo zero-due le Aquile smettono di giocare. Si spegne la luce ed i padroni di casa ne approfittano andando in gol con Novakovich al 64′ che di testa da distanza ravvicinata trova la respinta di Fulignati che devia sul palo prima che la palla finisca in rete. Il pareggio è nell’aria e nonostante i cambi di Mister Vivarini giunge al 83′ con Caporale che conclude a rete in mischia un’azione probabilmente viziata da un fallo dello stesso difensore su Ghion non rilevato dal pessimo arbitro Cche ha funestato la gara con decisioni cervellotiche.

Sul due pari il Catanzaro si sveglia dal terpore e con Verna che tira in diagonale dopo un colpo di testa di Donnarumma salvato da Melgrati si riporta in vantaggio al 85′. Tocca a Donnarumma al 88′ allungare sui padroni di casa e portare le Aquile sul 2 a 4 quando la difesa lecchese sbaglia un’uscita e la palla giunge al forte attacneh che scartato un difensore ed il portiere deposita la palla nella porta sguarnita. Ancora il Lecco che non muore mai va in gol con Eusepi al 92′ con un’azione probabilmente viziata da furoigioco naturalmente non rilevato dalla pattuglia arbitrale magistralmente capitanata da Feliciano.

Con questa vittoria, la terza consecutiva, il Catanzaro si porta in testa alla classifica di Serie B a pari punti con il Parma prossimo avversario delle Aquile tra due settimane al Ceravolo. Per il Lecco prima partita di Serie B dopo 50 anni di assenza dalla categoria, che con il piglio dimostrato stasera dovrebbe riuscire a mantenere agevolemente.

TM