“L’ultimo omicidio avvenuto in pieno giorno in uno dei quartieri che oramai ci siamo abituati a chiamare “a rischio” nella città di Catanzaro, ha indotto il Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia, a mettere in campo una serie di iniziative che tengano viva l’attenzione su un problema che non è circostanziato al singolo episodio ma purtroppo riguarda una quotidianità che in alcuni quartieri è diventato difficile vivere”. – E’ quanto dichiara la Segreteria Provinciale del Coisp catanzarese – “E per fare questo il Coisp chiama a raccolta le Istituzioni, la politica, l’associazionismo, tutti coloro che hanno un ruolo poiché siamo convinti, da Operatori della Sicurezza, che il problema della sicurezza e della legalità in questa città non possa essere più un problema di sola Polizia”.
In attesa che i consigli comunale e provinciale si riuniscano in maniera congiunta, così come proposto dal Sindacato Indipendente di Polizia, per affrontare la questione dell’emergenza sicurezza in città, il Coisp promuove per venerdì 2 luglio alle ore 11, in via Molise, nel piazzale antistante la scuola, una conferenza stampa all’aperto. All’incontro parteciperanno il Presidente della Circoscrizione di Santa Maria Pietro Marcello Mancuso, l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Catanzaro Sabatino Nicola Ventura, il Presidente del Consiglio Provinciale Peppino Ruperto, il Vescovo di Catanzaro Monsignor Antonio Ciliberti, gli Onorevoli Angela Napoli e Mario Tassone, i quali in tempi diversi si sono fatti promotori di due interpellanze parlamentari per chiedere quali provvedimenti il governo intenda adottare per arginare il fenomeno criminalità a Catanzaro, il Presidente della Commissione provinciale per l’emersione del lavoro irregolare Filippo Capellupo e il presidente dell’associazione universitaria “Ulixes” Vincenzo Capellupo. Introdurrà la conferenza stampa Vincenzo Albanese, dirigente nazionale del Coisp, e modererà Giulia Zampina, componente dell’Ufficio Stampa nazionale del Sindacato di Polizia.
“Il Coisp – continua la Segreteria Provinciale del Sindacato Indipendente di Polizia – intende in tal modo lanciare un messaggio forte anche nei confronti del Governo nazionale che tratta le spese della legalità e della sicurezza come dei meri numeri da far quadrare, senza pensare che tagliare sul Comparto Sicurezza significa mettere benzina nelle auto sempre più veloci della criminalità. Per riconquistare il territorio, bonificarlo, restituirlo alla gente e per gridare la propria indignazione verso un Governo disattento ai problemi del Comparto Sicurezza e quindi disattento nei confronti della comunità intera, il Coisp sceglie ancora una volta la piazza, ma a Catanzaro sceglie quella più difficile, anche per presentare la campagna di sensibilizzazione e di denuncia avviata in tutta Italia dal Sindacato dal tema “Ancora una volta… Ci hanno pugnalato alle spalle!”, che – conclude il Coisp di Catanzaro – vedrà migliaia di sagome di Poliziotti con un pugnale piantato nella schiena per denunciare in tutta Italia la reale azione del Governo Berlusconi nei confronti della sicurezza del Paese e nei riguardi di chi è costretto a mettere a rischio la propria vita per salvare quella degli altri”.