Catanzaro-Ternana 2-1: le pagelle

CATANZARO (4-4-2)

FULIGNATI: Una leggera incertezza nel primo tempo poteva causare il gol della Ternana. Nel prosieguo della gara è determinante in più di un’occasione salvando la porta giallorossa VOTO 7.5

VEROLI: Tatticamente molto ben ordinato, esegue il suo compito con diligenza, lavora in uscita dalla pressione scambiando corto con il compagno, si fa trovare sempre nella giusta posizione, sbaglia pochissimo, è un elemento che sta crescendo VOTO 6.5

SCOGNAMILLO: A volte perde il suo marcatore perché i due attaccanti della Ternana sono bravi a non dare punti di riferimento. In disimpegno deve cercare di velocizzare di più il palleggio. Sul gol Raimondo lo supera alle spalle. Ma Scognamillo disputa comunque una gara sufficiente senza ulteriori sbavature VOTO 6

BRIGHENTI: Falletti lo porta fuori dalle sue piste e quando cerca di accorciare va in difficoltà per gli inserimenti dei giocatori rossoverdi. Deve fare ricorso a tutta la sua esperienza per gestire il reparto difensivo provando anche ad alzare la linea per non lasciare spazio alle spalle VOTO 6.5

OLIVERI: Bravissimo a spingere sul lato ed a proporsi nella metà campo avversaria. Sempre lucido nelle soluzioni, lo si nota anche nell’uno contro uno con coraggio affrontare l’avversario. Cala leggermente alla distanza ma anche lui è un elemento molto valido in prospettiva di crescita VOTO 6.5

GHION: Soffre nel primo tempo la pressione dell’avversario. Ormai lo conoscono e su di lui viene creata sempre una marcatura molto rigida. Qualche appoggio ritardato ed un leggero calo di intensità. Poi nella ripresa detta meglio tempi e geometrie, e il Catanzaro trova linee di passaggio e spazio VOTO 6.5

VERNA: Meglio di Ghion nella prima frazione di gara perché velocizza maggiormente i tempi sulla pressione al portatore. Distribuisce meglio la zona di movimento, occupa una porzione ampia di campo. Bravo tatticamente, nel secondo tempo cala alla distanza ma la sua prova è sempre lucida e molto positiva VOTO 6.5

SITUM: Entra nel campo più di tutti i giallorossi, mostra sicurezza ed esperienza nel palleggio, lascia la sua posizione per trovare le giuste combinazioni con i compagni. Recupera palloni importanti, corre per tutta la durata della gara contrastando con efficacia l’avversario diretto VOTO 6.5

VANDEPUTTE: Come Ghion anche lui viene sottoposto a una marcatura ruvida. Bene negli spazi e nello scambio con i compagni, arriva sempre dentro l’area di rigore per la conclusione. Disputa una partita di grande personalità e carattere. Ogni volta che ha la palla nei piedi crea pericoli per la Ternana. Mezzo voto in più per la freddezza con cui ha trasformato il rigore decisivo VOTO 7

BIASCI: Rieccolo al gol. Spietato, non perdona quando si tratta di capitalizzare le palle “sporche” in area di rigore. Le sue caratteristiche sono queste, è un calciatore estremamente importante perché la butta dentro. Primo tempo con gol e buona volontà, poi si sfianca e viene sostituito VOTO 6.5

IEMMELLO: E’ vero che ha sui piedi le occasioni giuste (come a Cremona) e purtroppo non riesce a trasformarle, ma è altrettanto vero che lì davanti è l’unico ad avere tanta intelligenza nei movimenti sia senza palla nello spazio, sia per fornire gli assist ai compagni. Entra nel primo gol, sbaglia qualche appoggio, ma è sempre un costante punto di riferimento per lo sviluppo del gioco offensivo. Quando esce dal campo (forse in modo prematuro) il Catanzaro perde qualche dinamica perché Donnarumma si allunga. La sua gara è sicuramente sufficiente VOTO 6

POMPETTI: Si mette a centrocampo a rinvigorire il palleggio VOTO 6

DONNARUMMA: Prova a prendere qualche pallone dai compagni ma ancora deve trovare l’intesa giusta e soprattutto condizione e movimenti nello spazio. La sufficienza è per il sacrificio e la volontà VOTO 6

STOPPA: Impatto perfetto, vola sul lato, è intraprendente e molto pericoloso. Bene l’esordio VOTO 6.5

D’ANDREA: Anche lui “spacca” la partita con i suoi movimenti e soprattutto con una bellissima azione in area di rigore avversaria che causa il rigore VOTO 7

KRAJNC: Entra senza paura proiettandosi in avanti, alimentando il palleggio, fornendo il pallone corretto al compagno nell’azione decisiva VOTO 6.5

MISTER VIVARINI: È il migliore del Catanzaro, merita il voto più alto. La squadra ha struttura, modello e sistema di gioco consolidato. In questo momento è più avanti degli avversari che hanno bisogno di ancora di tempo. I nuovi arrivati stanno dimostrando di essere all’altezza del piano tattico e si stanno inserendo benissimo. Le scelte sull’undici inziale e, soprattutto, sulle variazioni in corso d’opera sono efficacissime e rompono gli equilibri a favore del Catanzaro. Vivarini propone gioco, e quando giochi devi stare tranquillo, prendi rischi com’è giusto che sia, ma alla fine hai autostima e consapevolezza che ti portano a dominare l’avversario ad essere sempre vincente. È un bel Catanzaro grazie alle sue idee, al suo modo di preparare le gare, di studiare l’avversario, di gestire il gruppo. Due notazioni viste con la Ternana in prospettiva futura. La prima: serve più cattiveria per chiudere le partite in qualsiasi momento senza pensare di averle già vinte o alla possibile superiorità tecnica con l’avversario per evitare che sull’uno a zero ti possano riprendere. La seconda: è necessario abituarsi ai contrasti di questa nuova categoria, a mettere il piede, ad essere consapevoli che ti puoi fare male se non entri deciso perché la fisicità è totalmente diversa. VOTO 8 

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TERNANA (3-5-2)

IANNARILLI: Non commette errori di rilievo. Su Iemmello fa il miracolo ma nulla può contro la conclusione ravvicinata di Biasci VOTO 6

MANTOVANI: Disattento in più di un’occasione, fuori posizione sul gol del Catanzaro, non è certamente una buona serata VOTO 5

SORENSEN: Anche lui in difficoltà nei primi venti minuti sia sul palleggio che in marcatura, poi si riprende ma la sua prestazione è al di sotto della sufficienza VOTO 5.5

CELLI: Leggermente meglio dei suoi compagni di reparto anche perché non commette errori di rilievo VOTO 6

DIAKITE: Dal suo lato mette tanta fisicità e corsa. Contrasta bene, recupera palla ed impedisce al Catanzaro di agire con continuità. Quando si affaccia nella metà campo dei giallorossi è impreciso. VOTO 6.5

LUPERINI: Compitino, a volte gli riesce a volte no, cerca di dare equilibrio ed assetto per allungare o abbassare la linea della Ternana, gara sufficiente VOTO 6

LABOJKO: Pochi palloni dalle sue parti, si vede pochissimo ed incide pochissimo sulle dinamiche di gioco della Ternana VOTO 5.5

PYYHTIA: Recupera in pressione qualche pallone interessante, lo si vede lavorare su entrambi i fronti per sfruttare l’errore dell’avversario, fa sentire la sua presenza VOTO 6.5

CORRADO: Meno intenso di Pyyhtia, a volte sembra timido e non prende l’iniziativa, certamente poco incisivo ma gara sufficiente VOTO 6

RAIMONDO: Bravo il ragazzo. Spinge, lotta, va nello spazio fa un bel gol e ne segna un altro in fuorigioco, è un elemento di sicura prospettiva VOTO 6.5

FALLETTI; Calciatore fortissimo, di illimitata intelligenza, tecnicamente dotato. Gioca prima punta, seconda punta, viene tra le linee, aiuta il palleggio, si crea occasioni da solo e fornisce assist per i compagni. Decisamente da serie A (somiglia molto nei movimenti a Dybala). Il pericolo numero uno per il Catanzaro fintantoché è stato in campo VOTO 7

DI STEFANO: SENZA VOTO

FAVASULI: Qualche spunto in velocita VOTO 6

FAVILLI: Sfiora il gol con un gran bel colpo di testa VOTO 6

MARGINEAN SENZA VOTO

PROIETTI: Molti errori, commette il fallo da rigore entrando in modo scomposto VOTO 5

MISTER LUCARELLI: Si vede che ha studiato il Catanzaro, lo pressa con intelligenza invitandolo ad andare nelle zone del campo dove ha maggiore densità dei suoi giocatori. Corretto nelle scelte ma nella lettura della gara forse commette un errore nel togliere Falletti VOTO 6

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ARBITRO SIG. BARONI (non mettiamo più la provenienza e la sezione per abituarci a formare opinioni e commenti il più obiettivi possibile): Arbitra nel complesso una partita corretta senza particolari episodi controversi. Dimostra autorevolezza, come da curriculum, nella gestione e nel dialogo. Decisioni condivisibili. Nel complesso partita più che sufficiente VOTO 6.5