Raccontare Massimo Palanca senza scadere nella retorica del “piedino di fata” o del “Cruijff dei poveri” è un esercizio sempre complesso, figurarsi nel giorno dei suoi 70 anni.
I gol da calcio d’angolo e quel sinistro magico, sono patrimonio di tutti gli amanti del calcio anni ‘70 e ‘80, ma Palanca è molto più dei 13 gol segnati dalla bandierina.
O’Rey incarna i valori positivi dello sport: umiltà, abnegazione, estro, classe, carisma, capacità di rappresentare un intero popolo. Un esempio in grado di unire le generazioni e ispirare anche chi ne ha solo sentito raccontare le gesta.
Per questa e per mille altre ragioni, nella giornata di domani Massimo Palanca riceverà la cittadinanza onoraria di Catanzaro dal sindaco Nicola Fiorita nel corso di una seduta del Consiglio Comunale che avrà luogo alle 18:30 presso la Sala Consiliare della Provincia.
In attesa di un riconoscimento che arriva con qualche decennio di ritardo, rivolgiamo i nostri più affettuosi auguri a colui che ancora oggi ci fa sentire come se Catanzaro fosse Parigi, Roma o New York. Saremo un po’ matti ma è così.
Auguri Massimè.