La strabiliante stagione del Catanzaro si arrichisce della Supercoppa di Serie C, vinta al termine di una bella gara contro la Reggiana . Evidente la felicità di mister Vivarini intervenuto in conferenza stampa nel post partita.
«È stata una bella partita – ha detto il tecnico giallorosso – perché abbiamo affrontato una grande squadra con individualità e strutture fisiche di livello. Mi è piaciuto affrontare una squadra di questo tipo perché ci ha consentito di vedere altre realtà».
Sull’andamento della gara, Vivarini ha elogiato i suoi per la gestione complessiva dei 90 minuti. «Siamo stati molto bravi, specialmente nel primo tempo quando siamo riusciti ad imporre il nostro gioco, anche se questo non è sempre possibile contro le grandi squadre che ti mettono alla corda. Dobbiamo capire che veniamo da due mesi in cui festeggiamo dalla mattina alla sera, non era facile mantenere l’attenzione su una partita, ma quello che ho detto alal squadra era di giocare per i tifosi che avevano fatto tutti questi chilometri per noi e non potevamo deluderli, alla fine credo sia stata una bella gara. Voglio rinnovare i complimenti ai giocatori che mi hanno fatto passare un’annata straordinaria».
Inevitabile un passaggio sul rinnovo contrattuale la cui fumata bianca tarda ad arrivare. «Affronteremo un campionato di Serie B di alto livello e non possiamo immaginare di affrontarlo come abbiamo fatto con la Serie C. È chiaro che per quanto riguarda il contratto ci sia da parlare. La mia idea l’ho espressa tanto tempo fa e sono ancora lì. È impossibile non tenere conto di cosa rappresenti calcisticamente la piazza di Catanzaro, ma le cose vanno fatte insieme con lucidità e con grande capacità imprenditoriale. Ho illustrato tutte el sfaccetature che ritengo importanti per disputare la Serie B. È chiaro che alla fine siano uscite fuori tante illazioni frutto della tanta passione che ci avvolge, ma ci tengo a ribadire che per quanto mi riguarda sono rimasto sempre fermo su ciò che ho detto tempo fa, quindi vedremo in questi giorni cosa accadrà. Al momento non è una questione di distanza ma di programmazione, bisogna sapere cosa fare per l’anno prossimo».
Ho l’impressione e la paura che alla fine se ne vada
Il mister pretende garanzie economiche importanti
Come dagli torto
Dall’altra c’è Noto che deve per forza far quadrare i conti, perché è facile farsi prendere dall’entusiasmo..
Come dargli torto
Compare una soluzione non c’è, però io sono di un parere: nessuno è insostituibile
Però c’è da dire che Vivarini, quest’anno è stata la nostra arma in più, dalla gestione delle partite a quella dello spogliatoio
Buongiorno a tutti, una considerazione….ieri sera a parte foresti e magalini, dov’erano la famiglia noto, i tre fratelli, e anche il figlio di Floriano, Luca noto.
È normale secondo voi???
Non venitemi a dire che erano impegnati x lavoro o che hanno delegato foresti e noto,non ci credo. Non si arriva a maggio senza sapere se vivarini rinnova o no, il tempo c’è stato per parlare, il campionato lo abbiamo vinto ufficialmente il 19 marzo ma lo aveva già vinto molto prima. I rinnovi non si discutono a maggio, peccato, vediamo il prossimo mister ci sarà….
Chi
Rischiamo di perdere il migliore allenatore degli ultimi anni. Rischiamo di rompere il giocattolo appena costruito. E la colpa è di quel clima di odio, di critiche che sono alimentati dai soggetti tipo tiziodinotte. Lo stadio, la palazzina. Una continuazione. Un clima di agitato e di odio continuo alimentato da questi soggetti emarginati dalla società che diventano leoni da tastiera. Diciamo basta
Peccato non aver vinto anche la coppa Italia. Ci saremmo congedati definitivamente dalla serie C sbattendo la porta.