Intervistiamo

Catanzaro – Cisco Roma 4-2

Scritto da Tony Marchese
Cisco Roma in Prima Divisione, i giallorossi in lacrime pagano la vergognosa prestazione di domenica scorsa

Doveva essere la partita dell’impossibile riscatto, la partita attraverso cui realizzare un’impresa impossibile, vincere con almeno 4 gol di scarto per approdare in Prima Divisione e riconciliarsi con il pubblico GialloRosso mortalmente offeso ed in gran parte rimasto fuori dallo Stadio.

Invece, a parte il generoso tentativo di qualche impagabile singolo (Corapi e Montella su tutti), è stata la gara che nel risultato ha consacrato la Cisco Roma a seconda forza del campionato, ed ha confermato sul campo che se domenica scorsa si fosse giocato al calcio, probabilmente oggi si sarebbe assistito ad un diverso epilogo.

La gara di oggi era iniziata come previsto e come la logica imponeva. Catanzaro aggressivo, tonico, agonisticamente furioso. Cisco in difficoltà, che solo grazie ad un arbitraggio al limite dello scandalo ed alla debolezza nervosa di qualche giallorosso, riesce ad evitare un passivo che avrebbe potuto rimettere in gioco la posta finale.

Encomiabile Corapi che bacia il pallone prima di depositarlo alle spalle di Ambrosi su punizione al 9′. Al 22′ è invece Di Cuonzo a chiudere anticipatamente la stagione agonistica facendosi espellere per essere venuto alle mani con un avversario. Catanzaro in dieci e dopo poco più di dieci minuti giunge il pareggio della Cisco ad opera del solito Franchini (35′). Ma è ancora l’orgoglio tutto catanzarese di “Ciccio” Corapi a riportare in vantaggio el Aquile dopo appena due minuti (37′). Ancora Montella sigla il temporaneo 3 a 1 che pero’ regge solo per due minuti quando al 44′ Lanteri in netto fuorigioco insacca di testa. Auteri viene aspulso per le proteste.

Al 66′ Montella si procura e calcia male un rigore, che pero’ insacca sulla respinta di Ambrosi. E’ il definitivo 4 a 2. Le squadre stramate dal caldo e dall’intenso ritmo del primo tempo si affrontano con le ultime forze rimaste fino alla fine, ma il risultato rimarrà invariato.

Finisce con la Cisco Roma sotto la curva Angelo Mammi (ex Curva Est) a festeggiare la Prima Divisione con i 15 tifosi presenti di fede capitolina. I giallorossi (alcuni di loro in lacrime) non possono che fare il mea culpa per la sconcertante prestazione di domenica scorsa che ha inevitabilemente determinato il risultato finale.

Per il Catanzaro adesso la partita più importante si gioca sui tavoli delle istituzioni chiamate a delineare un futuro per la Società GialloRossa possibilmente diverso dal presente vissuto negli ultimi venti anni di umiliazioni e cocenti sconfitte. A tal proposito proprio in serata a partire dalle 19 si dovrebbe tenere presso la sede della Provincia un’importante riunione che vedrà coinvolte le maggiori istituzioni e l’imprenditoria cittadina.

 

TM

Autore

Tony Marchese

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