Catanzaro Night News

De Magistris sul sequestro della discarica di Crotone

Calabria paradiso delle ecomafie

“Il nuovo sequestro da parte della Procura di Crotone di una vasta area utilizzata per lo smaltimento abusivo di migliaia di tonnellate di rifiuti speciali pericolosi, in particolare fosforite, provenienti dall’ex stabilimento chimico Montedison, dimostra ancora una volta come il territorio calabrese sia stato trasformato in una immensa e mortale discarica”. A sostenerlo è l’on. Luigi de Magistris, europarlamentare Idv. “Lo scellerato rapporto affaristico tra imprenditori senza scrupoli, cosche malavitose e politici corrotti – continua de Magistris – ha devastato il paesaggio e le risorse naturali, esponendo a rischi enormi la salute dei calabresi. Dalle navi dei veleni ai traffici di rifiuti tossici e radioattivi, dalla depurazione alle filiere energetiche, la Calabria continua a rivelarsi il paradiso delle ecomafie, che producono immensi profitti a discapito della salute dei cittadini, contando su una politica che spesso si volta dall’altra parte, quando non è del tutto connivente, e forse anche su una presunta scarsa capacità di reazione della popolazione”.  “Le ultime indagini della  Procura di Crotone – da ‘Black Mountain’ del pm Bruni a quella che ha portato ieri al sequestro della discarica – confermano purtroppo gli scenari già emersi nel 1998 con la mia inchiesta ‘Artemide’. Eppure da allora nessuno è intervenuto con una seria bonifica del territorio, nonostante l’infinito commissariamento per l’emergenza ambientale. Bisogna pertanto supportare il lavoro della magistratura, ma occorre soprattutto pretendere dal Governo l’attuazione di ogni misura necessaria per garantire la salute della popolazione e la salvaguardia dell’ambiente, innanzitutto con l’avvio di una importante opera di bonifica. Infine, come dimostra l’operazione di ieri, nata da un corposo dossier presentato in Procura da un comitato civico – conclude de Magistris -, è preziosa e determinante soprattutto la vigilanza civile da parte dei cittadini, che devono essere i primi a difendere il territorio in cui vivono e nel quale vogliono garantire un futuro ai propri figli”.  

 

Autore

Salvatore Ferragina

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