Un quartiere si è letteralmente svegliato ed ha risposto appieno al grido di adunata dell’Associazione Ra.Gi. Onlus e del centro di aggregazione Poli…Valiamo che da mesi oramai si è trasformato in un centro multifunzionale a disposizione di un quartiere che in questa estate 2010 farà molto parlare di se. Il PoliValiamo nasce da un progetto finanziato dalla Provincia di Catanzaro e dall’Assessorato comunale alle Politiche giovanili mentre i locali di via Fares per la realizzazione triennale delle attività sono stati messi a disposizione dall’assessorato comunale alle Politiche sociali. Lo start up della prima festa estiva la Patacolaparty ha avuto inizio alle 18 ma già da qualche ora prima i ragazzi incuriositi dai preparativi e dal montaggio dell’amplificazione sono iniziati ad arrivare numerosi spuntando da sotto i portici. Una festa pensata per i tanti ragazzi che vivono in via Fares ma che con il passare delle ore è riuscita a mettere insieme le anime di un intero rione. “Tre-due-uno – e che Patacolaparty sia” una esilarante Alessandra Cacia educatrice della Ra.Gi. ma per una sera animatrice Dj, ha dato il via ad un pomeriggio all’insegna di musica, danze, animazioni, giochi ma principalmente di tante ma tante patatine, coccola e leccornie di ogni genere che hanno deliziato i palati di tutti. Via Fare 77 che di certo è poco abituato a questo genere di iniziative per qualche ora si è trasformato in un momento di curiosa aggregazione da parte di persone che arrivavano da ogni parte del quartiere. Una festa riuscitissima che nemmeno la pioggia è riuscita a fermare tanto era l’entusiasmo della gente e numerose sono state le successive proposte che sono giunte dai giovani e dalle persone del rione sulle iniziative che si potrebbero organizzare durante questa estate 2010. Una sfida lanciata dalla Ra.Gi. Onlus in un rione multiforme con molte difficoltà ma abitato da tanta gente che ha in sè tante potenzialità che forse fino ad oggi non sono state stimolate in maniera positiva. Il pomeriggio è stato animato dalla psicologa Giusy Genovese, dall’educatrice Alessandra Cacia, dalla psicoterapeuta Maria Rosaria Siviero, dall’operatrice Luana Colicchia. Molto gradita la visita dell’Assessore provinciale al bilancio Giovanni Merante e del sig. Salvatore Nardini che da anni segue le “tracce” della Ra.Gi. Nel corso della serata la DJ della Ra.Gi. ha comunicato ai numerosi presenti che da mercoledì prossimo sono aperte le iscrizioni per il primo Torneo di Briscola e Tressette che si svolgerà in Via Fares. “Sono molto soddisfatta della prima risposta di questo quartiere dopo mesi e mesi passati ad ascoltare i bisogni concreti di queste persone – ha detto il presidente della Ra.Gi. Elena Sodano – ma tanto lavoro c’è ancora da fare e non è per nulla facile. Ma confido nella gente e principalmente nel fatto di aver saputo che in Via Fares ci sono associazioni conosciute e che sono molto attive nell’ambito del sociale, del volontariato, della cultura. Forse creando una rete comune di iniziative se ne potrebbero fare diverse. Chi ci conosce sa perfettamente che noi siamo un po’come dei caterpillar al servizio della gente e in questo caso dei ragazzi. Il PoliValiamo ha avuto delle brutte battute d’arresto e non per colpe attribuibili a noi. E in quel periodo di buio pesto di persone a nostro fianco ne abbiamo viste ben poche. Chi ha deciso, a nostra insaputa, di smantellare i locali del primo PoliValiamo, che lo ricordo erano in Via Domenico Marincola Pistoia, promettendoci la loro immediata sostituzione, evidentemente non aveva ben capito la ricaduta umana e sociale che questa associazione sta avendo sul territorio e principalmente non conosceva fino in fondo la nostra forza di volontà. Ma come si diceva Pierre Corneille :”Il fuoco che sembra spento spesso solo dorme sotto la cenere”.
a disponibilità del bene. Nel caso specifico non vi ha ottemperato, ingenerando colpevolmente un affidamento nelle imprese prescelte, obbligandole a presentare proposte progettuali avulse dalla reale fattibilità dell’opera. Stante le motivazioni delle statuizioni di condanna, ci chiediamo di chi potrebbero essere le eventuali responsabilità in corso di accertamento se non della passata Amministrazione che ha omesso, prima di operare la selezione, di accertarsi della piena disponibilità del bene. Siamo veramente felici che la Corte dei conti procederà ad emettere una propria valutazione e una eventuale statuizione, così da poter far luce, definitivamente, sulla questione”.