GIRONE A
Dopo venti giornate, diciannove di andata e una di ritorno iniziano a delinearsi le gerarchie negli altri due gironi della Serie C, partiamo quindi dal Girone A.
La Feralpisalò, a riprova dell’ottimo lavoro che sta svolgendo la dirigenza negli ultimi anni, ha chiuso questa prima parte di stagione al primo posto. I lombardi hanno conquistato la vetta grazie ai 38 punti messi a referto finora, frutto di undici vittorie, cinque pareggi e quattro sconfitte con ventuno gol fatti e undici subiti. La squadra allenata da Stefano Vecchi non può però dormire sonni tranquilli, visto che il campionato è apertissimo.
Al secondo posto, a una sola lunghezza di distanza si trova il Vicenza, che dopo un inizio difficile è riuscito a risalire la china e, trascinato da Franco Ferrari autore di 10 reti, ha chiuso il 2022 a 37 punti. Vicinissime alle prime due in classifica, il Pordenone a 36 punti, Lecco e Pro Sesto a 35, ma fino al decimo posto troviamo le squadre in un fazzoletto di punti, con il Padova decimo che ha racimolato finora 27 punti e si trova distante solo undici punti dalla vetta.
Nelle zone basse della classifica troviamo a sorpresa la Triestina all’ultimo posto. I rossoalabardati, nonostante il quarto monte ingaggi della Serie C, non sono riusciti a trovare gioco e risultati in questa parte di stagione e navigano all’ultimo posto con soli 15 punti messi a referto. Penultimo troviamo invece il Piacenza a 16 punti e terz’ultimo il Trento a 17. Le ultime tre della classe devono stare molto attente perché il distacco dal quart’ultimo posto è aumentato con la Pergolettese che ha chiuso il 2022 a 22 punti.
Come detto mattatore del girone è Franco Ferrari del Vicenza, che ha messo finora a segno 10 reti, seguito da Nicolò Bruschi della Pro Sesto fermo a 9 reti e Matteo Della Morte della Pro Vercelli a 8.
GIRONE B
Nel girone B, capolista troviamo la Reggiana, che con quattro vittorie nelle ultime cinque gare è riuscita a chiudere il 2022 a 43 punti distanziando di quattro lunghezze il Gubbio di Piero Braglia, secondo a 39 punti.
Non distante dagli umbri troviamo il Cesena, che nonostante un rendimento altalenante ha chiuso l’anno al terzo posto con 38 punti. Anche qui molto equilibrio nonostante i quattro punti che la Reggiana è riuscita a mettere sulle inseguitrici. Infatti dopo le prime tre della classe troviamo il Pontedera e la Virtus Entella a 36 punti, la Carrarese a 33, Ancona e Fiorenzuola a 32 e a chiudere la prima decina Rimini e Siena a 31.
Nelle zone basse della classifica troviamo invece più equilibrio rispetto al girone A. In ultima posizione l’Olbia a 15 punti, ma la quattordicesima posizione occupata dal San Donato Tavarnelle dista solo cinque punti. In mezzo a questo fazzoletto di punti troviamo, la Vis Pesaro e l’Imolese a 16, il Montevarchi a 17, l’Alessandria a 18, e appunto il San Donato e la Recanatese a 19.
In testa alla classifica dei cannonieri Simone Corazza e Claudio Santini entrambi a 13 reti, seguiti da Montalto e Spagnoli a 9 reti.
Hav agione stranierodinotte. Bisogna fare lo stadio nuovo. 60 mila posti. Dove? Subb’ a o sutta u ponta da Hjumareddha. U chiamami…U stadio do ponta
Io penso più al lido così dagli spalti vedi le donne su la spiaggia così non servono le ballerine cosa ne pensi
Ottima idea
Che ce frega di Corazza quando qui l’ U.S. impazza…………
Buon Anno a tutti i giallorossi!!!
Francesco
ViVarini è l’uomo guida giusto perchè tra cognome e nome porta le tre V di Vitaliano protettore, Velluti pregiati della città e Vento immancabile…………