«Questa Amministrazione Comunale chiede che il numero dei biglietti di ingresso allo stadio sia almeno di cinquemila (5.000) tagliandi». Questa la richiesta del sindaco di Catanzaro Rosario Olivo, in una lettera inoltrata poco fa alle autorità competenti (compreso l’Osservatorio per le Manifestazioni Sportive), in vista della finale play-off di Roma tra i giallorossi e la Cisco, per cui ancora non è iniziata la prevendita.
Il sindaco ritiene che «il numero fissato in cinquecento (500) sia troppo esiguo rispetto al numero di tifosi che vorranno assistere all’incontro» e snocciola tutti i numeri del popolo giallorosso «comparando la partita di domenica ad analoghe partite degli anni precedenti in cui la tifoseria catanzarese si mosse in massa arrivando a toccare le quattordicimila (14.000) unità nell’incontro promozione, giocato sul neutro di Ascoli Piceno, contro il Chieti». Olivo aggiunge che è necessario «tenere conto della numerosa comunità catanzarese (calabrese ndr) che vive a Roma e che, in queste occasioni, da ogni parte d’Italia i tifosi del Catanzaro si mobilitano per assistere alle partite del FC Catanzaro».
Il sindaco ricorda anche il precedente della regular season, quando «nonostante la partita si giocasse di lunedì, in notturna e trasmessa in diretta televisiva, vi è stata una numerosa presenza della tifoseria catanzarese». E cita i «problemi di ordine pubblico per l’esiguo numero di tagliandi dati alla tifoseria del Brindisi, presente al Flaminio in 1.500 unità, che hanno consigliato le autorità competenti di lasciare aperti i botteghini per l’acquisto di ulteriori biglietti da parte della tifoseria ospite».
«In alternativa – conclude Olivo – qualora non si potesse fornire il numero di cinquemila (5.000) tagliandi, questa Amministrazioni chiede a chi di competenza, di poter pensare ad una situazione diversa dallo stadio Flaminio che potrebbe essere individuata nello stadio Olimpico, struttura che, sicuramente, avrebbe tutti i requisiti soprattutto dal punto di vista della sicurezza, per garantire l’accesso a tutti coloro che vorranno assistere alla partita».
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