Gara conplicata per le Aquile che non sfoggiano la loro migiore prestazione al cospetto di un Foggia agguerrito e molto ben messo in campo. I padroni di casa in difesa hanno chiuso tutti gli spazi impedendo al Catanzaro di giocare in profondita’, ma i GialloRossi non hanno saputo imporre alla gara il solito ritmo vertiginoso che costringe gli avversari a sbagliare. Il risultato del primo tempo e’ frutto dunque di una gara che si e’ giocata prevalentemente a centrocampo con i portieri praticamente inattivi. In solo un’occasione il Foggia si e’ reso pericoloso con un’incursione in area di rigore ed una pallone messo in mezzo respinto con i piedi da Fulignati prima che gli avversari lo potessero calciare verso la rete. In seguito il Catanzaro si e’ visto negare un netto calcio di rigore per un fallo di mano di un difensore Foggiano, mentre ne finale una punizione di Vandeputte scatena un batti e ribatti in area avversaria.
Il secondo tempo inizia con il Foggia che sembra aver preso maggior coraggio e che dopo una bella azione da sinistra impegna la difesa ospite con un tiro ravvicinato a botta sicura che finisce alto sulla traversa. Scampato il pericolo il Catanzaro si sveglia, ed aiutato dai cambi di Mister Vivarini inizia a giocare ed a creare azioni da gol. Un paio di occasioni da calcio d’angolo, un tiro alto di Scogliamillo da buona posizione, un tiro di Katseris e successivamente sulla ribattuta Vandeputte di testa, la ribattuta di Costa sul gran tiro ravvicinato di Curcio, sono solo le piu’ clamorose azioni create dai GialloRossi, che pero’ come dicevamo non hanno giocato la loro migliore partita e cosi alla fine il pareggio va salutato come utile.
Con questo pareggio il Catanzaro mantiene immutato il vantaggio sul Crotone, che non e’ andato oltre il pareggio casalingo con il Giugliano, per il Foggia una buona prestazione ed un punticino che fa morale per un buon piazzamento in ottica Playoff.
TM
ENNESIMO FURTO SUBITO : RIGORE NETTO , OIBO’ MA L’ ARBITRO E’ DI FOGGIA MA GUARDA UN PO’ CHE COMBINAZIONE . IL DESIGNATORE ANDREBBE IMPICCATO AL PRIMO ALBERO UTILE . SOLO COSI ‘ POTEVANO FERMARCI , LURIDI BASTARDI FIGLI DI GRANDISSIMA MERETRICE .
Un Catanzaro guardingo e bravo a non esporsi tanto , non siamo stati brillanti come in altre occasioni sicuramente la partita di coppa ha influito sulla mente dei ns giocatori contro un buon Foggia messo bene tatticamente da un buon allenatore che sara’ sicuramente protagonista nel girone di ritorno .
Noi qualche occasione l’abbiamo avuto ma abbiamo giocato un po’ con il freno a mano tirato grazie ai foggiani che non ci hanno consentito di giocare come al solito e comunque loro in qualche occasione sono stati pure pericolosi . Come previsto gara difficile e il pareggio mi sembra giusto.
Concordo pienamente con te freccia… finalmente un commento tecnico, e uno che parla di calcio…ormai qui si parla solo di vetrate, di quanti gol facciamo, ed aspettiamo di sapere chi sia l’arbitro per inveire contro ..
Condivido freccia
Non si può che concordare col tuo giudizio, se si parla di calcio. Il Foggia si è per lo più piazzato sotto la linea della palla in un fazzoletto di 30 metri, rinunciando al pressing alto per colpire con ripartenze in velocità. Ha fatto bene il Catanzaro ad essere prudente. Il duello è stato per lo più a centrocampo per quello che ho visto ed è stato un pressing asfissiante per tutta la partita da entrambe le parti da cui anche i molti errori. Avrebbe potuto sbloccarla solo la qualità della giocata del singolo. Va bene così. Occhio al girone di ritorno: il Foggia di Gallo, l’Avellino di Rastelli ed anche il Taranto di Capuano saranno ossi duri per tutti. Dalla nostra c’è che affronteremo le tre squadre tutte al Ceravolo. Punto importante e risultato giusto. Avanti così. Forza aquile.
Togliete le vetrate
Beh non voglio assolutamente criticare nessuno ma siccome io di calcio ne capisco vi dico che questa volta il Catanzaro è andato li x non prenderle e ha giocato x il pareggio. Ha rinunciato a giocare ma è la stampa che rompe i coglioni ed influisce sulle partite almeno 10 giorni prima, se le aquile avessero giocato senza paura e con autorevolezza come sanno allora non ci sarebbe stata partita.
Io credo che in generale potremmo accettare il pareggio di ieri. Resta il rammarico della superprestazione del cazzp di loro portiere che ha parato cose impossibili e di quell’altro specie di samurai di nome Costa che oltre alla prestazione globalmente ineccepibile, si é immolato davanti a Curcio che colpiva a botta sicura.
Quello che mi preoccupa non é il pareggio in se, ma il fatto che le squadre che vincono il campionato sfruttano tutti gli episodi a loro disposizione e normalmente vincono queste partite (parlo di questa, ma soprattutto di quella di Avellino). Non possiamo concedere nulla ai cani rognosi topi di fogna.
Via sn convinto che se il CZ gioca senza timori e come sa giocare allora non c’è storia per nessuno. E’ questa la ricetta giusta x mandare tt affanculo e cioè autorevolezza e nulle influenze.
Pareggio giustissimo, anzi, se una delle due squadre, ieri avesse aggiustato un pò la mira, avrebbe portata a casa la vittoria e nessuno avrebbe recriminato.
6 punti di differenza da crotone sono pochissimi, pensiamo a noi!!!
Basta parlare del crotone, e sfotterlo per un pareggio, 6 punti di distacco sono una cazzata…
pensiamo a noi