I GialloRossi chiudono già nel pimo tempo la doppia sfida con il Barletta. Subendo il gol di Longoni al 28′ i pugliesi avrebbero dovuto segnare almeno 3 reti senza subirne di ulteriori per potersi aggiudicare il diritto a disputare la finale dei Playoff. Un’impresa assolutamente proibitiva giocando contro il Catanzaro ammirato oggi al Ceravolo.
La partita era iniziata con il Barletta che si spingeva in avanti per tentare di mettere in difficoltà gli uomini di Auteri che oggi ritrovavano un pubblico numeroso (oltre 6.000 le presenze), ma in effetti era il Catanzaro a sprecare almeno tre buone occasioni per passare. Poi dopo il gol di Longoni il Barletta ha continuato a fare la sua parte, mettendo sempre il massimo impegno in campo, ma la squadra di Auteri ha sempre controllato agevolmente sfiorando più volte il raddoppio.
Si è giunti cosi fino alla fine e dopo sei inutili minuti di recupero l’arbitro ha decretato la fine di questa doppia sfida che ha rinsaldato ancor di più il già bel gemellaggio con la tifoseria barlettana, e che proietta il Catanzaro verso la finale contro la Cisco Roma che in virtù di un miglior piazzamento in classifica, ed alla luce del doppio zero a zero conseguito contro il Brindisi, ospiterà domenica prossima le Aquile per la prima delle due partite della finale dei Playoff 2010.
Nelle due gare di ritorno dei Playout salva la Vibonese pur perdendo per 2 a 0, in virtù del miglior risultato conseguito domenica scorsa, si aggiudica la doppia sfida con il Noicattaro che retrocede in serie D insieme al Vico Equense che è uscito sconfitto per 2 a 0 dal difficile campo dell’Isola Liri che si è quindi guadagnato la permanenza nella Seconda Divisione della Lega Pro.
TM