Il Catanzaro porta a casa la settimana gara consecutiva fra le mura amiche del “Ceravolo” al termine di una gara più complessa di quanto il risultato non racconti. Nei tre gol alla Gelbison, infatti, c’è tutta la superiorità tecnica, tattica e mentale di una squadra brava a gestire per la prima volta un campo reso pesante dalla pioggia e l’atteggiamento aggressivo di una squadra che ha ben figurato.
Come di consueto, ecco l’analisi post partita dei nostri inviati al “Ceravolo”, Emanuele Panza e Paolo Carnuccio.
Anche sotto la pioggia….FOCU!!!
AVANTI AQUILE!!!
LA VITERBESE DEL CAZZO LA PARTITA SE L’ E’ VENDUTA . CHIRICHICHI HA SEGNATO 2 VOLTE INDISTURBATO . I NOSTRI SI FANNO MALE . STO CAZZO DI STRONZO NON HA MAI NULLA . LA PORCHERIA E’ LAMPANTE . CONTRO DI NOI STI CAZZI DI LAZIALI DI MERDA GIOCANO COL SANGUE AGLI OCCHI OGGI INVECE SI SCANSAVANO E IL TERZO GOL VIZIATO DA UN NETTO FALLO . CHE VOMITO !
VOMMUCU VIRDU, STI CAZZ I GHEGHE’ VACABBUNDI. SONO SEMPRE DIETRO E MORIRANNO.
Oggi il manto del ceravolo ha mostrato una tenuta incredibile. Ricordo che quando hanno rifattonio manto di San siro son venuti a catanzaro a studiarlo. Ricordi ancora invece le immagini del grande stadio di Udine, osannato dai vari bellodinotte, in cui i fattorini spingevano fuori dal rettangolo l acqua ristagnante. W il ceravolo. W lo stadio a catanzaro. W la nostra casa. W la città di catanzaro
Bravi ragazzi, oggi non era facile nemmeno per le condizioni del tempo, ma voi siete stati grandi. Iemmello non ci sono parole per come definirlo.
Tutti a Turriiiiiiiiiiis