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Noto e Colosimo rispondono all’Effeci Catanzaro

“Sostanzialmente le cifre coincidono”, ribadito il no alle cordate

Noto e ColosimoSenza alcun desiderio di inopportuno protagonismo – che peraltro, né ci appartiene ed ancor meno ci necessita – abbiamo esplicitato i motivi per i quali non abbiamo ritenuto di dare seguito al nostro interessamento alla acquisizione di quote del pacchetto azionario dell’FC Catanzaro – in cordata, ci troviamo costretti a ritornare sull’argomento a causa dell’inopinata e scomposta reazione di cui alla nota della società giallorossa diramata nella giornata di ieri.

Durante l’interlocuzione avuta con i rappresentanti dei media, – proseguono – i sottoscritti hanno più volte ribadito che l’ammontare dell’esposizione debitoria dell’Fc è, a quanto risulta, quantificabile in poco oltre i 3 milioni di Euro come peraltro correttamente riportato dalle cronache giornalistiche del giorno successivo (vedi, per tutti, articolo sul Quotidiano della Calabria del 27 maggio u.s). Orbene, gli indignati estensori della nota, nella foga della loro veemente risposta, probabilmente non si accorgono di avere esattamente collimato con i conti di cui sopra. Infatti, nel momento in cui quantificano in circa (sic!), 2.500.000 Euro l’ammontare del debito, una semplice ed elementare addizione gli avrebbe dovuto consentire di capire di avere appunto raggiunto il limite da noi richiamato. Se infatti, a tale somma si fosse saputo aggiungere (o meglio, si avesse avuto la correttezza di farlo) l’ammontare delle anticipazioni che i vecchi soci hanno nel frattempo immesso – circa 800 mila Euro, a detta, giammai smentiti, degli articoli di stampa che si sono sull’argomento ampiamente intrattenuti – ben facile sarebbe stato il conteggio finale che quindi porta, facendo due rapidi calcoli, a 3,3 milioni di Euro.

Di più, coloro che hanno ora il compito di gestire la gloriosa società catanzarese, si permettono, nel medesimo scritto, di infliggerci lezioni di correttezza e di responsabilità. Orbene, da parte di chi correttezza e responsabilità evidentemente non sanno neanche in quale dimora insistono altrimenti ben difficilmente avrebbero potuto portare la società giallorossa sull’orlo od anche oltre il baratro del secondo fallimento a poca distanza dal primo nonostante il profluvio di soldi pubblici e contributi privati (negli anni scorsi elargiti anche da parte di chi scrive) ottenuti, noi lezioni di correttezza e responsabilità non ne accettiamo. Pertanto, se è vero che nessuno ha il diritto di scaricare le scelte operate sugli altri, men che meno tale diritto lo riconosciamo a chi con queste scelte ha portato il calcio catanzarese nuovamente ad un solo passo da un precipizio del quale si rischia di non intravederne il fondo. E pertanto, piuttosto che discettare sulle altrui presunte negligenze, ci permettiamo di invitare i soci attuali dell’Fc ed i loro sodali ad impegnarsi esclusivamente per ripianare i debiti della loro società’.


Autore

Salvatore Ferragina

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