I giallorossi rispondono alle numerose assenze con una grande gara di sacrificio. In piena emergenza, il tuffo di Fazio nella ripresa è decisivo. Di seguito i voti delle Aquile scese in campo.
FULIGNATI – Spettatore non pagante di una gara bloccata a centrocampo. Grazie ad un’ottima prestazione difensiva non viene mai impegnato, limitandosi ad una gestione tranquilla del match con puntuali scelte di tempo in uscita. VOTO 6
MARTINELLI – Grande gara difensiva del capitano giallorosso. Blocca Santarpia per tutto l’arco del match e collabora a dovere con i compagni di reparto. VOTO 7
FAZIO – Ritorno al futuro. Colui che è stato la colonna portante della difesa nelle ultime stagione, ritorna in campo col botto. Grande lavoro in anticipo sugli avversari, marcature impeccabili e scelte spesso vincenti che dimostrano a piena il valore del difensore dalla grande esperienza. Il gol vittoria è semplicemente la ciliegina sulla torta. VOTO 7,25
SCOGNAMILLO – Stavolta, davanti a sè ritrova il recente passato, il ‘Conte’ Carlini. Senza alcun timore, il difensore italo-russo lo bracca per tutto l’arco della partita, costringendolo ad abbassare il proprio raggio d’azione ed allontanandolo dalle zone più pericolose. Bravo nell’imbeccata di testa per Fazio sul gol del vantaggio. VOTO 7
SITUM – Dopo circa un mese di stop, ritrova la titolarità con una prestazione sufficiente. Meno propositivo del solito, si limita ad un compito prettamente di copertura senza liberare le sue qualità nello stretto. VOTO 6
SOUNAS – Senza Biasci nè Iemmello in campo, viene meno il suo dialogo con la coppia d’attacco che spesso lo vede protagonista di importanti inserimenti in profondità. Nonostante ciò, affronta a dovere un match ‘sporco’ lottando con i compagni. VOTO 6,25
GHION – In una gara bloccata, in cui il Monterosi crea densità nella propria metà campo e non concede la profondità, è difficile illuminare il gioco come fatto contro il Crotone. Nonostante ciò, il regista scuola Sassuolo resta il perno della manovra giallorossa, dettando i tempi del gioco a suo piacimento e conquistando diversi falli tattici importanti. VOTO 6,5
VERNA – Si cala perfettamente nei panni di una gara estremamente difficile. Diversi palloni recuperati in fase di interdizione, copre bene la sua zona di competenza e si butta più volte fra le linee avversarie per creare scompiglio. VOTO 6,5
TENTARDINI – Esattamente come l’esterno della fascia opposta, svolge un ruolo di copertura aiutando i compagni nella costante lotta in mezzo al campo che caratterizza l’intero match. Da segnalare una discesa interessante sulla sinistra da cui nasce il calcio d’angolo del gol, battuto dallo stesso. VOTO 6,25
CURCIO – Costantemente cercato dai compagni, è l’uomo che tocca più palloni in assoluto. Raramente ha l’occasione di scatenare la sua pericolosità in area di rigore, a causa di una marcatura asfissiante della difesa biancorossa. Nonostante ciò, è bravo nel conquistare diversi falli nella trequarti avversaria ed impensierisce Alia nella prima frazione. VOTO 6,5
CIANCI – A causa dello scontro che lo vede costretto ad uscire dal campo, disputa meno di mezz’ora di gioco. Quest’ultima, la gioca a buoni livelli, sfruttando il suo fisico imponente nel gioco di sponda per Curcio e lottando su ogni pallone senza risparmiarsi. VOTO 6
BOMBAGI – Subentra inaspettatamente al posto di Cianci, e lo fa con lo spirito giusto. Proposto inevitabilmente al fianco di Curcio, approccia bene il match calamitando gran parte delle attenzioni della difesa avversaria. Qualche spunto nello stretto di grande qualità ed una buona gestione delle situazioni coronano una prestazione più che sufficiente. VOTO 6,5
PONTISSO – Entra nella fase di gestione del risultato ed aiuta i compagni a portare a casa la vittoria lottando in mezzo al campo e mantenendo alto il livello della trasmissione del pallone. VOTO 6
WELBECK – SENZA VOTO
CINELLI – SENZA VOTO
KATSERIS – SENZA VOTO
MISTER VIVARINI – Il tecnico abruzzese si ritrova a dover preparare una gara senza Iemmello, Biasci, Vandeputte, Brighenti e Gatti. Se a queste assenze già pesantissime, si aggiunge la perdita dal campo di Cianci a causa di uno scontro dopo nemmeno 30’, il quale aveva ampiamente dimostrato di poter impattare sul match con decisione, si descrive la classica partita maledetta in cui verranno persi dei punti. E invece, nel momento di maggiore difficoltà, è uscita fuori con veemenza la solidità del gruppo, in grado di superare l’ostacolo grazie ad una prestazione di grande sacrificio. Dal punto di vista tattico, nonostante l’uscita forzata di Cianci avesse inizialmente scombussolato l’assetto giallorosso, il Catanzaro è stato quasi sempre padrone del campo oltre che della manovra, con una squadra estremamente solida in difesa e molto attenta nel far filtro a centrocampo. Nell’analisi dei singoli, spicca la prestazione di Fazio, il quale torna in campo con gol e prestazione di buon livello, un’importante pedina che Mister Vivarini ritrova anche grazie ad una gestione attenta dal punto di vista fisico. In un match senza le pedine offensive fondamentali, e contro un avversario così organizzato, la soluzione è arrivata proprio da dove finora si era sofferto e soprattutto lavorato in allenamento, i calci piazzati, simbolo del percorso di crescita di una squadra forte ma che ha ancora qualcosa da affinare, squadra in grado vincere anche le partite ‘sporche’ come questa. VOTO 7
Ho visto la sintesi della partita del Crotone contro l’ Andria, sono veramente scandalosi! Oltre ad avergli regalato il rigore del vantaggio, all’Andria nn gli hanno concesso 2 rigori sacrosanti e gli hanno annullato un gol regolare! Sono veramente senza vergogna! E hanno ancora il coraggio di parlare…mi rendo conto che siamo soli contro tutti… dobbiamo uscire da questa fogna di lega Pro..
Gionico concordo pienamente, ho visto anche io la partita, allucinate!!!! ma poi una squadretta fischiata dal pubblico e sapessi le parolaccie che volano li neanche te lo immagini!!! non hanno cultura calcistica c’è poco da fare. Saluti dalla provincia di KR e forza sempre magiche aquile.
Io la partita l’ho vista tutta, chiaramente per gufare contro il Crotone. L’Andria c’era quasi riuscita a bloccarli, grazie anche ad una prestazione davvero ottima, non da ultimo posto. In merito agli arbitri è meglio stendere un velo pietoso, fanno schifo, e mi son rivisto ancora una volta tal TGgiallorosso tutta la scena dopo il fischio finale concentrandomi su Gatti per coglierlo in fragrante per il famoso calcio all’avversario che è costata la mega squalifica, ma non ho visto nessun contatto con gli avversari neanche a metri di distanza. Si sono inventati tutto i trafficanti di droga soci AIA E FIGC.
Bravo Emanuele Notizie per Cianci
Fazio sei un guerriero!!!!
Aspettiamo che usciranno fuori tutti gli imbrogli della lega e dell’AIA
Pulce non usciranno mai perché sono amici della mafia solo le persone oneste vengono punite come noi e il nostro CATANZARO PS le vetrate per favore
Grande Fazio non ha fatto sentire l’assenza del suo gemello Brighenti , non capisco la lunga assenza qualche anno fa dopo un mese dall’intervento eri gia’ in campo , un piccolo mistero , l’importante è averlo ritrovato .
Situm un po’ in ombra e da Curcio mi sarei aspettato qualcosa in piu’ e comunque grande vittoria .
Freccia, Curcio ha fatto ciò che poteva, ricordati che non è una punta pura e quando manca la prima punta non si esprime al meglio, ma è sempre un pericolo costante per le difese avversarie. Vedrai che segnerà, se gioca, molti gol perchè è furbo e opportunista in quanto si fa trovare al posto giusto al momento giusto, vedi partita col Crotone e vittoria con la Viterbese.
Orgoglioso di questo Catanzaro dei record. Più di così ai calciatori, alla società e all’allenatore non credo si possa chiedere. Adesso sarebbe bello che i tifosi si confermassero ai livelli delle grandi occasioni e l’amministrazione tirasse fuori quel qualcosa in più per ammodernare il Ceravolo.