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I consiglieri Corsi, Costanzo e Mungo bacchettano l’assessora Ventura su Janò

“Se l’assessore Nicola Sabatino Ventura vuole che ci sia l’auspicabile collaborazione tra gli enti per risolvere la drammatica situazione di Janò, così come ha sostenuto in una recente conferenza stampa,  dovrebbe certo controllare il tono delle sue dichiarazioni, senza sputare gratuitamente veleni su chi si sta impegnando per dare risposte ai residenti di quel quartiere”.

E’ quanto hanno affermato in una dichiarazione congiunta i consiglieri comunali Antonio Corsi e Sergio Costanzo, assieme all’ex assessore all’Ambiente del Comune di Catanzaro Giampaolo Mungo. “Invece di limitarsi a spiegare il proprio punto di vista e, magari, a ringraziare Scopelliti, cosa che facciamo noi, per la celerità con la quale ha sbloccato il vecchio finanziamento per Janò-Rumbolotto, Ventura ha dispensato “bacchettate” a destra e a manca. Dimostrando, così, un chiaro nervosismo, probabilmente giustificato dall’aver notato, anche lui che era stato tra i maggiori detrattori in campagna elettorale, l’impegno e le risposte che il presidente della Regione, insediato da poco più di un mese, sta dando alla Città.

 Un intervento del tutto fuori luogo, quello dell’assessore alla Gestione del Territorio nonché portavoce della Giunta comunale, anche e soprattutto nella parte in cui ha criticato il presidente della Provincia Wanda Ferro. Alla quale va invece il nostro plauso per quanto fatto finora. Soprattutto per aver realizzato a Janò, in tempi brevissimi, la pista provvisoria che potrebbe consentire il ripristino della circolazione per tutti coloro che devono raggiungere il capoluogo dai paesi della Presila. Potrebbe, il condizionale è d’obbligo, perché ad oggi il Comune non ha ancora dato la necessaria autorizzazione per l’apertura di questa arteria. Insomma Ventura, come ha replicato giustamente Wanda Ferro, ha perso una buona occasione per stare zitto, mentre ci aspettiamo dal sindaco Olivo, uomo che di sicuro ha il senso delle istituzioni – concludono Corsi, Costanzo e Mungo – un’azione tesa a rasserenare il rapporto tra gli enti. E questo per l’esclusivo bene della città”.

Autore

Salvatore Ferragina

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